Dopo la DR5 arriva la DR1
CINESINA CITTADINA
ASCOLI PICENO - La DR, casa automobilistica molisana fondata
da Massimo Di Risio, lancia sul mercato italiano la sua seconda proposta dopo
il SUV DR5: la piccola cittadina DR1. L'utilitaria italo-cinese, che è il
frutto di una joint venture fra la casa cinese Chevy e la DR, è equipaggiata
con un motore 1300 a benzina da 83 cv (disponibile anche con doppia
alimentazione BiFuel a GPL).
Esteticamente
la DR1 presenta un corpo vettura
compatto, ideale per un uso prettamente cittadino. La vettura cinese,
inoltre,
si distingue per le forme bombate che strizzano l'occhio a un pubblico
giovane
e femminile. Molto accattivante e particolare il frontale bombato dove
spiccano
i due grandi fanali a goccia, molto grazioso anche il posteriore dove
troviamo
due gruppi ottici di forma tondeggiante, che rendono molto frizzante la
coda
della DR1. Salendo a bordo della DR1, troviamo un abitacolo curato, con
buoni
materiali e ampio spazio a dispozione sia per i passeggeri anteriori che
per
quelli posteriori. Molto lineare è la plancia dove in posizione centrale
e in
sommità troviamo il quadro strumenti digitalizzato, molto elegante e
d'effetto,
una rarità sulle auto cittadine.
Sotto il quadro racchiusa in uno scudo
argenteo molto raffinato, troviamo la consolle centrale, con i comandi
clima
(levette dal design giovanile e clima dal taglio moderno) e la radio in
posizione facile da raggiungere e da usare. Ed ora il momento test
drive: la
DR1 guidata è stata la 1300 Ecopower GPL da 11530 €. La seconda vettura
della
gamma DR, si presenta sul mercato italiano portando con se il gusto
italiano di
prodotti belli unito all'economia dei prodotti cinesi. Economia che qui
non è
sinonimo di scarsa qualità, anzi. La DR1 è costruita con cura, ha una
dotazione
di serie che molte concorrenti non possono nemmeno avere come optional,
e soprattutto ha una linea giovane e frizzante
che si fa notare nel traffico cittadino.
Su strada la DR1 si fa guidare
in
maniera molto facile, il cambio è preciso e lo sterzo è nella norma (né
troppo
leggero ne troppo pesante). Si lascia parcheggiare in un fazzoletto di
spazio
(ottimi i sensori di parcheggio di serie), e soprattutto ha costi di
gestione
irrisori. Infatti il motore 1300 che equipaggia la versione guidata, ha
la
doppia alimentazione (Benzina+GPL) che permette alla DR1 di viaggiare in
tutta
tranquillità rispettando l'ambiente e consumando poco. Infine i prezzi:
per la
1300 Ecopower a Benzina si spendono 9330 €, per la 1300 Ecopower a GPL
si
spendono 11330 €.
Bruno
Allevi
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