COMUNICATO STAMPA de "I
Socialisti"
In risposta alle tristi varie
rivendicazioni avvenute in questi giorni circa una presunta esclusività della
paternità del "marchio" di socialista da parte di un consigliere
regionale di cui non si ricorda nemmeno il nome, si specifica quanto segue:
1) L'essere socialisti non è
condizionato a tesseramenti a questo o quel partito, considerato che, il
riconoscersi in un certo progetto e linguaggio politico, non è vincolato al
diritto d'autore: purtroppo per il nostro impaurito detrattore, gli ideali non
si possono mercificare;
2) in particolare, nel nostro partito,
che è uno dei tanti partiti socialisti, si riconoscono quei socialisti che
hanno deciso di non appiattirsi su posizioni precostituite, ma di mantenere
piuttosto un profilo più genuinamente collegato al pensiero socialista e
orientato al pragmatismo.
Ciò premesso, facciamo inoltre notare
che gli isterici appelli ad un inconsistente partito socialista da parte del solito consigliere regionale di
cui , come già detto sopra, non ricordiamo nemmeno il nome, sono da interpretare come gli ultimi spasmi
agonizzanti di chi, dopo aver contribuito alla rovina della nostra regione, sul
ciglio del baratro della propria carriera politica cerca di afferrare
confusamente una qualche parvenza di salvezza.
Anziché tentare ridicoli quanto
inoffensivi colpi di coda, il moribondo dovrebbe approfittare per un esame di
coscienza, avente come oggetto ad esempio la disoccupazione imperante in Basilicata, basta pensare alle trentamila
domande pervenute per il concorso alla regione, al 30% delle famiglie che vivono sotto la soglia
di povertà e l'emigrazione in massa dei nostri giovani, tanto per citare alcuni
dei suoi tanti fallimenti perpetrati e realizzati in combutta con la classe
dirigente di centro- sinistro (sinistro come il loro atteggiamento verso il
tessuto sociale della regione oramai in via di disgregazione).
La segreteria de "I
Socialisti" della Città di Potenza
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