"MATERA, UNA PROVINCIA DA
GUSTARE"
E' LO SLOGAN DEL MATERANO AL
SALONE DEL GUSTO DI TORINO
Lo slogan è di quelli che
lasciano il segno e colpiscono l'osservatore. "Matera, una provincia da
gustare": è così che il Materano si presenta per la prima volta sul grande
mercato dell'agroalimentare italiano ed internazionale fatto di produzioni di
altissima qualità, per lo più sconosciute alla gran massa dei consumatori.
L'occasione per questo battesimo a lungo inseguito
dagli interessati al progetto che intende garantire una corsia privilegiata a
produzioni di grande pregio assicurate da una sparuta minoranza di addetti ai
lavori arriva a fine ottobre, dal 23 al 27, con la grande vetrina di Torino del
Salone del gusto dove da anni si danno appuntamento gli interpreti ed i cultori
di quell'agricoltura eco-compatibile mondiale ricca di odori e di sapori
dimenticati. Ad accompagnare gli addetti ai in questo viaggio nelle
prelibatezze internazionali dell'agroalimentare c'è l'Amministrazione provinciale
di Matera che anche di questo non trascurabile aspetto della vita economica
locale ha fatto uno dei punti di forza del suo programma di attività a sostegno
dello sviluppo e della crescita del territorio. Dice l'assessore Nicola
Buonanova: "Se il futuro dell'agricoltura è nella qualità e nella sicurezza
delle produzioni, noi siamo su questa linea sostenuti oltretutto dalla
consapevolezza che dietro i frutti della buona terra di Basilicata c'è tutto un
sistema rappresentato da cultori di un modo di operare e lavorare i cui metodi
si collegano ad una lunga e consolidata tradizione contadina".
Alla grande rassegna di Torino i produttori del
Materano hanno ottenuto uno spazio nel padiglione 3 dell'expo con cinque stand
per la presentazione dei frutti del loro lavoro in agricoltura e nelle
successive fasi di trasformazione. "Nel capoluogo piemontese - sottolinea il
presidente della Provincia, Carmine Nigro - saremo presenti con il catalogo dei
prodotti tipici del Materano e con l'elenco dei produttori e dei vari settori
interessati, tutto all'insegna del rigorosamente biologico".
Fino ad ora le adesioni lucane alla vetrina del
capoluogo piemontese sono poco più di trenta. "Oltre ai produttori di
Basilicata - fa sapere l'assessore Buonanova - saranno presenti i Gruppi di
azione locale "Le Macine" e "Bradanica" e il Distretto agroalimentare del
Metapontino per un panorama ampio, completo e particolarmente unico e gradevole
di quel che una filiera agricola riesce a mettere in campo con pochi interventi
tecnologici rispetto al passato".
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