"Meno
soli i bambini davanti alla televisione", è questo lo scopo da raggiungere
secondo la presidente del Corecom Basilicata Loredana Albano.
Il
tempo libero che i minori trascorrono senza la costante vigilanza dei genitori
si è arricchito negli ultimi anni di nuovi strumenti quali la rete, videogiochi
sempre più realistici e violenti, telefonia mobile e relativi servizi in
abbonamento. "Diverse sono le insidie derivanti da un utilizzo improprio di
questi media - avverte la presidente Albano - e più subdole poiché spesso i
genitori hanno limitata capacità di controllo in quanto hanno scarsa
familiarità con essi".
Sarà
questo l'argomento su cui ci si confronterà nel corso del convegno "Media e
minori" organizzato a Roma dal Cnu (Consiglio Nazionale degli Utenti, istituito
nel 1997 presso l'Agcom) per giovedì 24 gennaio, al quale parteciperà anche
Loredana Albano, in qualità di membro dell'attuale Comitato di Applicazione del
Codice Media e Minori del Ministero delle Comunicazioni.
"Già
da qualche mese - spiega la presidente - si è al lavoro allo scopo di
aggiornare gli strumenti istituzionali di cui dispongono i genitori per
tutelare la sensibilità dei propri figli, in seguito ai repentini cambiamenti
che si sono registrati negli ultimi tempi".
E' da maggio del 2007,
infatti, che con
il DPR n. 72 il Comitato Tv e minori,
nato nel 2003 come organismo di applicazione del Codice di autoregolamentazione
sottoscritto nel 2002 dalle emittenti televisive, è stato ridenominato Comitato
di Applicazione del Codice Media e Minori, affinché i suoi compiti di vigilanza
potessero essere estesi anche agli operatori delle reti telematiche, agli
Internet service provider e ai produttori ed editori di videogiochi, online ed
offline.
"Allo stato attuale - prosegue la presidente - esiste solo una bozza
del Codice di autoregolamentazione Media e Minori che dovrà essere adottato con
decreto del Ministro delle Comunicazioni, previo parere degli operatori
economici interessati e delle associazioni che operano a sostegno delle
famiglie e a tutela dei minori e dei consumatori".
A partire dalla bozza predisposta dal Ministero delle Comunicazioni,
il Cnu ha elaborato una sua proposta attraverso la quale si auspica di
garantire maggiore efficacia al sistema di regolamentazione, che sarà appunto
illustrata nel corso del convegno, al quale interverranno anche il Ministro
delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni e il presidente dell'Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni (Agcom), Corrado Calabrò.
"Condividiamo con le associazioni dei cittadini e con il Cnu la
volontà di creare un sistema unitario di norme che possa uniformare i vari
campi - afferma Albano - e che possa prevedere un più serio e agile sistema
sanzionatorio. Ma soprattutto è evidente a tutti la necessità di
responsabilizzare gli operatori della comunicazione attraverso la
predisposizione di meccanismi che li incentivino a porre la giusta attenzione
preliminarmente all'immissione sul mercato dei loro prodotti e servizi".
"Un appuntamento di grande interesse e valore, quello che si svolgerà
giovedì prossimo, in quanto non solo servirà a fare il punto sullo stato delle
cose, ma soprattutto" - conclude la presidente - "sarà una valida occasione di
conferma della necessità che i cittadini siano sempre più parte attiva del
processo comunicativo e dell'evoluzione del sistema mediatico italiano".
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