"Spero sia anche l'ultimo treno per Potenza e Roma a
disposizione dei nostri Politici", accusa Giuseppe Ferrara, consigliere
comunale (Impegno Comune) della città di Policoro
Oggi ultimo giorno per le corse ferroviarie Sibari-
Metaponto. Da oggi, con l'entrata in vigore dell'orario invernale non sarà
più possibile prenotare treni su quella tratta. Corse soppresse e
sostituite da autobus.
Si tratta dell'ennesima
spoliazione di un territorio, quello del mezzogiorno, debole dal punto di vista
delle infrastrutture per il consigliere comunale della città di Policoro,
Giuseppe Ferrara (Impegno Comune) che con parole dure punta il dito contro una
classe politica incapace di difendere diritti e bisogni di cittadini a cui ci
si rivolge solo in campagna elettorale con promesse poi mai mantenute.
"Dovrebbe essere l'ultimo treno anche per i nostri politici, questa è la
verità. Un anno fa l'addio al Crotone-Milano, storico treno che ha
permesso ad un numero incredibile di viaggiatori di raggiungere il nord o viceversa,
spesso unica alternativa per studenti e pendolari.
Oggi la tratta
Sibari-Metaponto, che è sì di competenza della regione Calabria ma la cui
soppressione gravi disagi e danni porterà a noi lucani. Perché il nostro
governatore non interviene per risolvere questa situazione e salvare la tratta
come fece mesi fa a proposito della tratta Sapri-Paola che faceva
scalo a Maratea? Perché il metapontino, che è la zona più produttiva
dell'intera regione e che necessiterebbe di attenzione e investimenti viene
invece abbandonata o marginalizzata?". Ferrara aveva inoltrato a
giugno 2012 una proposta, discussa poi in Conferenza dei Sindaci, al Presidente
dell'Area Programma Metapontino-Collina Materana, il sindaco di Rotondella,
avv. Vincenzo Francomano al fine di individuare una
soluzione sinergica tra Enti ed aveva inoltrato la richiesta di intervento
anche al "Nuovo Trasporto Viaggiatori" (Ntv), ma da allora nessun riscontro.
Il
consigliere comunale della città jonica chiede conto anche del servizio navetta
che collega alcuni paesi del metapontino con l'aeroporto di Bari Palese: "A
dicembre scade il contratto. Vorremmo avere garanzie per il futuro per non
credere che i nostri amministratori regionali abbiano deciso, come il governo
centrale, di tagliare ulteriormente la voce trasporti sui bilanci. Una politica
di risparmio - ha proseguito Ferrara - va attuata soprattutto in tempi di crisi
come questi, ma andrebbe fatta sui costi reali della politica, sui loro
vantaggi, non a spese dei diritti e dei servizi da garantire ai cittadini. Il
voto è ormai alle porte viste le dimissione annunciate proprio ieri dal
Presidente Monti e la nostra classe politica potrebbe ritrovarsi a gestire
brutte sorprese se non inverte rotta e comincia a pensare davvero al bene
comune".
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