Ai
nastri di partenza la Terza Mostra del Libro Archeologico
Arte, etnografia e archeologia
sperimentale per riscoprire il territorio
Tre
giorni di conferenze, seminari, esposizioni, simulazioni e visite guidate. E'
il ricco menù offerto dalla "Terza Mostra del Libro Archeologico", in programma
il prossimo fine settimana negli spazi esterni del Museo Nazionale della
Siritide di Policoro. Un evento, organizzato in occasione delle Giornate
Europee del Patrimonio, che si sta consolidando come momento di riscoperta e
valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale di Policoro e del
Metapontino magno - greco. Fondamentale la collaborazione tra il pubblico e il
privato, con un'ottima sinergia tra il Museo della Siritide e la Sovrintendenza di Basilicata e le associazioni culturali presenti
sul territorio, senza dimenticare il sostegno dell'amministrazione comunale di
Policoro. La presentazione ufficiale della manifestazione si è svolta ieri
sera, in una conferenza stampa tenutasi presso la sala convegni del Museo della
Siritide. All'incontro con i giornalisti hanno partecipato il direttore del
museo policorese, Salvatore Bianco, il presidente dell'Archeoclub "Siritide",
Pietro Cirigliano, Ada Preite, presidente regionale dell'Associazione Nazionale
Archeologi, Marta Golin, della Cooperativa "Archeoart" e Cosimo Stigliano,
presidente dell'associazione "Rotunda Maris". Il primo intervento è stato
quello del direttore Bianco, che ha illustrato i momenti salienti della Mostra
del Libro, annunciando anche la possibilità, dal prossimo anno, di organizzare
l'evento nell'ultima settimana di maggio, in occasione della Settimana della
Cultura. Inoltre, il 2009, nel quarantennale della nascita del Museo della
Siritide e nel cinquantennale dell'autonomia amministrativa di Policoro,
potrebbe essere anche l'anno dell'ampliamento degli spazi museali policoresi,
con la possibile apertura di quattro nuove sale, dedicate al mondo italico e
agli Enotri. Tornando alla Mostra del Libro, al manifestazione si aprirà
ufficialmente venerdì sera, con una conferenza a cui parteciperanno tutti i
sindaci e gli amministratori del Metapontino, dedicata al rapporto tra i Beni
Culturali e lo sviluppo del territorio. Sabato e domenica i giardini del museo
ospiteranno stand di editoria, con l'esposizione di volumi pubblicati dalle
principali case editrici del Mezzogiorno e dedicati a tematiche come l'arte,
l'archeologia e la storia. Ci saranno attività di archeologia sperimentale e
laboratori etnografici (ricostruzione di una capanna preistorica, simulazioni
di scavo, lavorazione del legno e della ceramica, intreccio del vimini), visite
guidate all'interno del Museo sia per le scolaresche che per i partecipanti
alla manifestazione. Le giornate si concluderanno poi con due conferenze. Sabato
sera, alle ore 19, ci sarà l'incontro sul tema "Il Pollino: luci e natura", con
Giorgio Braschi, tra i massimi conoscitori del massiccio montuoso lucano.
Domenica sera, alle 19, ci sarà la presentazione del progetto "ByHeriNet",
finanziato dall'Unione Europea per la riscoperta della Basilicata bizantina.
Verranno inoltre illustrati gli aspetti della necropoli medievale dell'abbazia
di Sant'Angelo Raparo.
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