IDV: AUTILIO, SI APRE PER IL PARTITO
UNA NUOVA FASE
"Per
affrontare la delicata fase del federalismo fiscale e più in generale delle
riforme la Basilicata, come del resto il Paese, hanno bisogno della spinta
riformatrice di Italia dei Valori, l'unica in grado di coniugare le riforme con
lo sviluppo economico, nuovo lavoro, difesa dello stato sociale". Lo ha detto
Antonio Autilio che ha partecipato a Roma all'esecutivo nazionale di Idv,
presieduto da Antonio Di Pietro e dedicato all' esame dei risultati elettorali
delle regionali di fine marzo.
"Il gruppo dirigente nazionale del partito - ha sostenuto Autilio - ha
unanimemente riconosciuto il buon risultato elettorale della Basilicata, dove,
a distanza di cinque anni, il partito ha guadagnato 22.400 voti in più (nel
2005 Idv era al 2,7% con 9.500 voti alle Regioniali 2010 è a quota 31.900 e
sfiora il 10%). Idv è diventata la seconda forza del centrosinistra e la terza
tra tutti i partiti in regione, ha migliorato il risultato delle provinciali di
meno di un anno fa: in provincia di Potenza siamo passati dai 17.227 voti
(7,9%) delle provinciali 2009 ai 18.770 voti (8,7%) delle regionali. E sono
certo che in provincia di Potenza, sulla scia del migliore risultato registrato
nel Materano, si poteva fare di più. Il partito - ha affermato Autilio -
dimostra di essere ben radicato su tutto il territorio regionale e nelle due
città (a Potenza è al 7,8% e a Matera al 13,3%); in tanti comuni Idv raccoglie
gli stessi voti del Pd, specie in Val d'Agri con punte tra il 30 e il 35%.
E'
il risultato - ha sottolineato Autilio - di un forte impegno dei candidati,
degli amministratori provinciali e locali, di dirigenti e dei volontari che
rappresentano la vera anima del partito e di una proposta politica che i lucani
dimostrano di condividere perchè abbiamo una marcia in più del Pd e siamo in
sintonia con la società civile. Un risultato - ha aggiunto - che viene da
lontano perché parte dal 2005: per cinque anni, nei primi due anni e mezzo da
consigliere regionale e negli ultimi due anni e mezzo da assessore alla
Formazione-Lavoro sono stato l'unico rappresentante istituzionale regionale di
Idv (unico assessore regionale in Italia), sobbarcandomi anche il peso di una
presenza politica e di governo sull'intero territorio. Il risultato ha pertanto
- ha continuato Autilio - anche un significato tutto interno al partito perché
ci carica di grande responsabilità nei confronti degli elettori come dei
cittadini tutti. Per questo, il gruppo dirigente, gli eletti in Consiglio
Regionale, quanti non sono stati eletti, i consiglieri presenti nei due
Consigli Provinciali e in tante giunte e consigli comunali sono chiamati ad uno
sforzo per tradurre i copiosi consensi ottenuti in una strategia che pone al
primo posto la continuità della missione di servizio che ci siamo dati e
individui per ciascun eletto un suo ruolo specifico della stessa missione.
Ciò
significa che per il partito si deve avviare una nuova entusiasmante fase che è
determinante per realizzare le condizioni di benessere sociale delle nostre
comunità locali. Ci sono compiti nuovi che si aprono adesso per Idv che da
"partitino" è cresciuto e necessita di un più forte processo di ampliamento di
partecipazione democratica alla vita di partito, completando il processo di
federalismo e di autonomia regionale. Il partito ha dunque bisogno - ha
concluso Autilio - di regole certe per la gestione e per la selezione della sua
classe dirigente e, cosa che sinora non è avvenuta, di una maggiore attenzione
a quanti, non da oggi, non hanno risparmiato energie ed impegno, come ad
esempio i non eletti alle provinciali 2008 e regionali ultime, per la crescita
dei consensi, un'attenzione da tradurre in riconoscimenti di responsabilità
politico-istituzionali".
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