Antonio Stigliano (PDL) sul rendiconto finanziario 2011 approvato dal Consiglio Provinciale Matera
La chiusura dell'esercizio finanziario 2011, il cui
Rendiconto è stato approvato dal consiglio provinciale lo scorso 31 luglio, ha segnato
il giro di boa della consiliatura 2009/2014, che vede la Provincia di Matera
essere amministrata dal centrosinistra. In sede di presentazione delle linee
programmatiche di mandato, il PDL ebbe modo di evidenziare la mancanza di una
visione prospettica di sviluppo del territorio provinciale.
Oggi possiamo
affermare di essere stati facili profeti, in quanto i risultati dell'attuale
azione di governo di centrosinistra sono decisamente scarsi in termini di innovazione,
di sviluppo economico, infrastrutturale e del lavoro. Il dato che accomuna gli
ultimi tre anni è la costante contrazione delle risorse finanziarie di
derivazione regionale, statale e comunitaria, a disposizione per lo sviluppo,
proprio a causa della totale assenza di capacità di immaginare lo sviluppo del
territorio e, quindi, di proporre progetti. Un bilancio statico all'insegna
della ordinaria amministrazione. Per coprire le proprie mancanze,
demagogicamente il centrosinistra ha provato a ribaltare le responsabilità
dell'inefficacia della propria azione amministrativa sul governo Berlusconi,
che ha avuto al contrario il merito di adottare per tempo politiche di finanza
pubblica adeguate al rispetto degli impegni europei, così da evitare il
fallimento dell'Italia.
In siffatta congiuntura economica sfavorevole è mancata
l'azione sinergica tra regione e provincia, assistendo quest'ultima supina ad
una costante riduzione di trasferimenti regionali di parte corrente, per
funzioni delegate e per investimenti. Il gruppo del PDL che ha inteso esprimere
e praticare sin dal primo giorno un'opposizione moderna, propositiva e
costruttiva, non ha mancato di rappresentare nelle varie commissioni e in
consiglio, contenuti e proposte, per una migliore utilizzazione delle risorse
disponibili e per rivendicare nei confronti dell'ente regione maggiori deleghe
e finanziamenti. Ma ciò che maggiormente il PDL ha sempre evidenziato è stata
la posizione rinunciataria dell'amministrazione provinciale di Matera, che ha
abdicato a svolgere il ruolo di coordinamento dello sviluppo affidato
dall'Ordinamento degli Enti Locali. Eclatante è stata l'iniqua distribuzione a
pioggia dei fondi PIOT destinati dalla Regione Basilicata al settore turistico,
che la Provincia
di Matera non ha saputo rivendicare nella giusta misura per la Costa Jonica e per
Matera città, rallentando una dinamica di sviluppo in atto, che vede una realtà
imprenditoriale pronta ad investire importanti capitali. Una significativa
riduzione di fondi regionali si registra anche nel settore della formazione
professionale, la cui qualità risulta inadeguata in termini di ricadute
occupazionali e di acquisizione di nuove competenze spendibili sul mercato.
Nel
settore ambientale, le cospicue risorse destinate ai progetti per la
manutenzione dei fiumi e delle strade raggiungono livelli di produttività molto
modesti, a causa di una cattiva programmazione e gestione degli interventi e
dei tanti lavoratori impegnati. Per quanto riguarda l'assetto del territorio,
mentre da una parte si segnala la mancata adozione, a dieci anni dalla legge di
istituzione, del Piano di Coordinamento Territoriale Provinciale, strumento
fondamentale per il governo del territorio, dall'altra si registra la totale
assenza di risorse e di interventi finalizzati alla prevenzione del rischio
idrogeologico. L'unica volta in cui il gruppo del PDL ha votato favorevolmente
un provvedimento di bilancio, convinto di dare una prova di responsabilità alle
comunità colpite, è stata in occasione degli eventi alluvionali del novembre
2010, subordinatamente all'impegno, ovviamente non mantenuto, della giunta di
centrosinistra di destinare 2,5 mil/€ ai danni subiti prevalentemente dalla viabilità
del metapontino.
Il PDL ha denunciato ritardi nell'impiego dei fondi POIS
destinati prevalentemente alla strutture scolastiche, lungaggini nella spesa e
improduttività dei fondi di compensazione ambientale Enea erogati dal Ministero
dell'Ambiente, assenza di politiche di settore per le attività produttive, in
particolare per l'agricoltura dove le risorse assegnate sono insignificanti. Le
deficienze nell'azione amministrativa sono figlie di una babele politica, che
vede numerose piccole forze rivendicare costantemente poltrone e posizioni, che
il Partito Democratico difficilmente è disposta a concedere.
Cosicché
assistiamo ad un ingessamento pressoché totale, se è vero come è vero, che sono
due anni e mezzo che si parla di rimpasti in giunta, da oltre un anno non si
riescono a nominare i revisori scaduti di Apea e Ageforma, il rappresentante
dei lucani all'estero, ecc.. Un centrosinistra certamente concentrato ad
esercitare il potere, piuttosto che a servire la gente. L'augurio è che la
difficile attività di opposizione svolta dal PDL possa essere rafforzata da uno
scatto di orgoglio dei lucani, stanchi di essere vittime di una politica di
vecchio stampo comunista, che mortifica la dignità delle persone rendendole
infelici. Il PDL è al lavoro per ridare un destino migliore alla nostra terra.
Antonio Stigliano, consigliere provinciale Matera,
vice capogruppo PDL, e presidente commissione Bilancio
|