Arte Pollino:
nuovi linguaggi e sviluppo turistico
Con
questo tema, l'Associazione Culturale ArtePollino è stata invitata a
partecipare ad una conferenza dal titolo "Investiamo sul Territorio: il turismo
come modello di sviluppo integrato", organizzata da Argo - Laboratorio di cultura
per il territorio di Anguillara (Roma).
Al
tavolo dei relatori erano presenti Andrea Topo, economista di Studiare Sviluppo
S.r.l., Filippo Tantillo, ricercatore per il Ministero dello Sviluppo
Economico, Gaetano A. Lofrano, presidente dell'Associazione ArtePollino, Cosimo
Marco Calò, direttore del Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano e
Bruno Manzi, direttore dell'Azienda Turismo Lazio. Erano inoltre presenti
amministratori comunali, provinciali e regionali.
L'incontro
si è tenuto presso la sala Conferenze dell'Archivio Storico del comune di
Bracciano, all'interno dello scenario naturale del Parco Regionale di
Bracciano-Martignano.
Il
Presidente Lofrano, ha evidenziato che l'ambizioso progetto è stato promosso da
Regione Basilicata in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico,
il Ministero per i Beni e le Attività culturali e la Fondazione La
Biennale di Venezia, nell'ambito
dell'Accordo di Programma Quadro Sensi Contemporanei. Attraverso le immagini
più significative del progetto, è stata raccontata l'esperienza fornendo spunti
di riflessione ai presenti e sottolineando come l'intervento dell'arte
contemporanea in un'area naturale di grande pregio, possa aggiungere valore
alle risorse storiche, paesaggistiche e culturali esistenti, senza intaccare la
biodiversità, ma nell'ottica di migliorare l'offerta turistico-culturale,
evidenziando come "trasformare" un territorio può anche voler dire migliorare
la qualità della vita dei suoi abitanti e favorire processi di sviluppo
sostenibile.
Attraverso
il racconto si è messo in luce come
questa prima parte di intervento abbia fornito i primi positivi risultati, sia
in termini di qualità delle attività svolte, sia in termini di partecipazione e
di condivisione dei residenti, delle associazioni che operano sul territorio,
delle scuole, nonché in termini di visitatori attratti dalle installazioni realizzate
e dai progetti artistici culturali per le comunità locali.
Oltre
al racconto dell'esperienza, l'incontro è servito per far conoscere ai presenti il Parco del
Pollino, ed è stato un momento di confronto e di scambio, volto a stimolare gli
attori istituzionali, economici, culturali e sociali interessati, a fare rete
per contribuire alla crescita culturale ed economica di un territorio.
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