Grande
successo per la Terza Mostra del Libro Archeologico
Oltre duemila i
partecipanti alla manifestazione culturale policorese
Bilancio
eccezionale per la
Terza
Mostra
del Libro Archeologico, svoltasi lo scorso fine settimana presso il Museo
Archeologico Nazionale della Siritide di Policoro, in occasione delle Giornate
Europee del Patrimonio. Nei due giorni di esposizione le presenze hanno
superato quota duemila, per un risultato che ha pienamente soddisfatto gli
organizzatori. Nei due giorni di mostra è stato possibile conoscere meglio il
rapporto con le origini magno - greche del Metapontino, attraverso una serie di
attività coinvolgenti e stimolanti. Come lavorare l'argilla o riprodurre gli
antichi graffiti rupestri, partecipare alla costruzione di una capanna
preistorica o a uno scavo archeologico, assistere alla lavorazione del legno o
dei tessuti. Accanto ai laboratori etnografici ed archeologici, curati dagli
esperti della cooperativa "Archeoart", c'è stata la possibilità di conoscere
meglio la pubblicazioni legate al mondo dei beni culturali, con gli stand
espositivi delle principali case editrici del Mezzogiorno. Spazio anche alla
formazione accademica, con le attività della Scuola di Specializzazione in
Archeologia di Matera, impegnata in una serie di progetti volti al recupero del
patrimonio artistico - culturale della Basilicata, e della Summer School in
Geoarcheologia. Infine i numerosi visitatori, accolti all'ingresso degli spazi
espositivi dai ragazzi dell'Istituto Tecnico Commerciale "Manlio Capitolo" di
Tursi, hanno avuto la possibilità di conoscere meglio la storia delle antiche
Siris ed Herakleia, con visite guidate all'interno dell'area museale, ricca di
importanti reperti provenienti dall'antica Policoro e dagli insediamenti della
valle dell'Agri. Accanto ai laboratori e agli spazi espositivi, la
Mostra
del Libro Archeologico ha offerto anche interessanti spunti di riflessione, con
una serie di conferenze legate all'approfondimento della conoscenza del
patrimonio storico e paesaggistico della regione. L'apertura dei lavori venerdì
sera, con una tavola rotonda a cui hanno partecipato i sindaci di sette comuni
del Metapontino: Policoro, Nova Siri, Colobraro, Montalbano Jonico, Scanzano
Jonico, Rotondella e Valsinni. Il rapporto tra i beni culturali e il territorio
al centro della ricca discussione, moderata dal direttore del museo della
Siritide, Salvatore Bianco. Tutti gli amministratori hanno evidenziato la
necessità di puntare al patrimonio culturale per una crescita economica del
territorio, attraverso la possibile nascita di un consorzio dei comuni del
Metapontino o di un marchio di qualità, capace di "vendere un'emozione". Sabato
sera spazio alle bellezze senza tempo del massiccio del Pollino, con la
proiezione delle suggestive fotografie realizzate da Giorgio Braschi, tra i
massimi conoscitori della catena montuosa che divide Basilicata e Calabria. La
terza edizione della Mostra del Libro Archeologico si è conclusa domenica sera,
con la conferenza sul tema "ByHeriNet: un progetto europeo per la
Basilicata bizantina" e la presentazione dei risultati dello scavo
effettuato nella necropoli medievale di Sant'Angelo Raparo. Un'occasione
prestigiosa per approfondire meglio la conoscenza della Basilicata durante il
Medio Evo, attraverso uno studio condotto in collaborazione con le università
di Atene e Cipro. Tra i numerosi presenti anche il professor Massimo Osanna,
della Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera, insieme ai suoi
studenti. La
Terza
Mostra
del Libro Archeologico va in archivio con un grande risultato, e si pensa già
alla prossima edizione, da organizzare nell'ultima settimana di maggio per un
maggiore coinvolgimento di enti ed istituzioni.
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