Carabinieri
di Policoro arrestano giovane pusher
I carabinieri di Policoro,
al termine di un'operazione finalizzata al contrasto dei reati connessi alle
sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno tratto in arresto D.L.U. (classe
1992), in attesa prima occupazione, con pregiudizi di polizia. I militari della
locale stazione, dopo gli arresti di F.N. (del 1974), V.P. (1986) e M.M. (1987),
eseguiti rispettivamente il 19 ottobre e 7 novembre 2012 e il 24 gennaio 2013,
tutti nella flagranza di reato, hanno conseguito l'ennesimo successo
investigativo nel campo del contrasto al fenomeno dello spaccio nel comune
Jonico, divenuto un business in
fortissima espansione.
Infatti, nel primo pomeriggio venerdì 8 febbraio, alle
ore 15.00 circa, o militari dell'Arma di Policoro, dopo aver monitorato da un
paio di settimane con servizi di osservazione in abiti simulati l'abitazione
del giovane arrestato, i suoi spostamenti e le frequentazioni, hanno effettuato
un pedinamento del soggetto allorquando, verosimilmente di ritorno da una
trasferta in Puglia per l'acquisto al dettaglio di sostanza stupefacente, stava
rientrando a casa. Gli investigatori hanno intercettato la sua autovettura, una
insospettabile utilitaria, mentre
percorreva la statale 106 Jonica in direzione Reggio Calabria, all'altezza del
territorio del comune di Scanzano Jonico.
A quel punto gli operanti, insospettiti ed avendo il fondato motivo di ritenere
che l'uomo avesse con sè un quantitativo di sostanza stupefacente da immettere
sul mercato policorese, hanno fatto rallentare la vettura, anche con l'ausilio
di una pattuglia con i colori d'istituto, ed hanno bloccato il sospetto. Apparso
subito agitato e preoccupato, D.L.U. è stato sottoposto a perquisizione
personale nella sede della Compagnia di Policoro. Le operazioni si concludevano
poi alle 16.30, con il rinvenimento e il
sequestro di due involucri di cellophane contenenti complessivamente circa sei
grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina, occultata all'interno della
biancheria intima, dalla quale si sarebbero potute ricavare diverse dosi da
immettere sul mercato.
Con l'arresto per il reato di detenzione ai fini di
spaccio, D.L.U. veniva tradotto nella propria abitazione in regime di arresti
domiciliari, in attesa del giudizio di convalida dell'arresto, su disposizione
di Antonia Salamida, sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di
Matera. L'operazione certifica, ancora
una volta, l'incessante impegno dell'Arma nell'intensificazione dei servizi di
controllo del territorio comunale di Policoro, con particolare attenzione ai reati connessi alle sostanze stupefacenti
e psicotrope, che colpiscono le fasce
più giovani della società.
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