CGIL CISL UIL FIALS - Comparto
Sanità
"Abbiamo interrotto le
relazioni sindacali con la Asl 5 di
Montalbano Jonico"
I
responsabili delle organizzazioni sindacali
territoriali rappresentative del comparto sanità e i componenti della rsu
aziendale a seguito di apposito incontro congiunto tenutosi nei giorni scorsi
evidenziano la mancata applicazione e attivazione di istituti contrattuali
disciplinati con il Contratto collettivo decentrato integrativo, sottoscritto
in data 2 settembre 2008. I sindacati stigmatizzano come ad oltre un mese dalla
stipula d tale contratto, le problematiche non hanno ancora trovato adeguata
soluzione, nonostante le reiterate ed analitiche contestazioni in merito
formulate da FP CGIL - CISL FP - FIALS congiuntamente e/o singolarmente.
Inoltre le organizzazioni sindacali di categoria, deprecano la scelta
immobilistica del commissario della Asl 5, Piero Quinto, quale organo di vertice dell'Azienda e, in
quanto tale, legale rappresentante della stessa, nonché dei dirigenti
dell'Azienda competenti in materia che, anche per il loro comportamento, per certi versi ed in alcuni casi omissivo,
ritardano o applicano in maniera artata e strumentale Istituti contrattuali o
anche specifici accordi, come disciplinati dalle vigenti disposizioni e
accordi in materia, si ripropone con
forza, la richiesta di corretta definizione e concreta applicazione/attivazione
dei richiamati istituti contrattuali, in ossequio alle precise disposizioni contrattuali
e regolamentari in materia contenuta nel vigente CCNL e CCDI; di eliminazione
immediata di tutte le situazioni irregolari segnalate. Nel contempo si evidenzia anche che
l'attività amministrativo-gestionale nell'azienda sanitaria montalbanese è
effettuata in spregio alle più elementari norme rivenienti dai principi di
trasparenza ed imparzialità che, invece, dovrebbero contraddistinguere l'azione
amministrativa della Pubblica Amministrazione e, pertanto, tale attività
risulta essere, come già più volte denunciato nel passato, in palese contrasto
con le norme contrattuali e di legge in materia di relazioni sindacali. Tutto
ciò evidenziato non è più tollerabile e procrastinabile, in quanto detti
reiterati comportamenti risultano lesivi sia dei diritti dei lavoratori che dei diritti e delle prerogative
sindacali. Pertanto, nel comunicare l'immediata interruzione delle relazioni
sindacali con conseguente blocco di tutti i rapporti negoziali con codesta
amministrazione, si avverte che, perdurando ulteriormente tale inerzia,
immobilismo ed indisponibilità di codesta amministrazione a definire
nell'immediato tutte le suddette questioni, gli scriventi, a tutela dei diritti
e delle prerogative sindacali e al fine di ripristinare uno stato di diritto
palesemente violato che riguarda anche altre peculiari problematiche
d'interesse dei Lavoratori (Mansioni improprie - Turni di servizio stressanti
- inapplicazione Legge "626",ecc.), ad attivare ogni
utile forma di iniziativa contrattuale, attraverso la mobilitazione dei
lavoratori con l'indizione di apposite assemblee Aziendali e/o di presidio, con
la dichiarazione dello stato di agitazione del personale del comparto, teso a
determinare la scrupolosa osservanza da parte degli stessi dei compiti e degli
obblighi contrattuali e di legge, nel rispetto delle vigenti disposizioni che
regolamentano il rapporto di lavoro, e con la proclamazione di uno sciopero
generale nella Asl 5, al fine di sensibilizzare gli organi competenti e
l'opinione pubblica, visibilizzando uno stato di disagio e di frustrazione dei
dipendenti dell'Azienda che per troppi anni è stato sopportato solo per senso
di responsabilità degli stessi, nonché delle organizzazioni sindacali e della
rsu che li rappresentano".
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