Chiuso il congresso nazionale de I Socialisti con la fondazione del partito dei Socialisti Italiani |
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marted́ 13 marzo 2007 |
Concluso con l'elezione del consiglio e degli organi dirigenti il primo
congresso nazionale de I Socialisti a Rimini, nella serata di ieri la
delegazione lucana (nella foto), guidata dal segretario regionale Antonio Pisani, ha fatto
ritorno in Basilicata con almeno due certezze ed una fondata speranza.
La prima certezza è che il partito da ieri si chiama Socialisti Italiani,
la seconda è che dopo aver ascoltato dalla viva voce di Piero Fassino il cortese
invito a partecipare nella fondazione del Partito Democratico, l'assemblea
socialista riunita a Rimini ha deciso di volersi muovere e crescere
autonomamente nella sinistra italiana, fiduciosa del proprio potenziale e della
propria necessità.
Oltre al segretario dei Ds, al congresso sono intervenuti Enrico Boselli
e Daniele Capezzone, i cui contributi, inseriti nel dibattito della necessità
storica di una forza laica, liberale e riformista italiana che possa in ambito
internazionale più adeguatamente entrare a far parte del Partito Socialista
Europeo e dell'Internazionale Socialista, fanno ben sperare in una prossima
riunificazione socialista, per la quale è necessario attendere il congresso
dello Sdi di aprile.
Il contributo dato all'assemblea da parte della delegazione lucana si è esplicato
attraverso gli interventi di Domenico Latorraca, che ha tra l'altro espresso
solidarietà al sottosegretario Filippo Bubbico per le vicende relative all'inchiesta
giudiziaria della Procura di Catanzaro, ed agli interventi di Giuseppina
Bruzzese ed Antonella Amelina, che hanno apportato un decisivo contributo per
quanto attiene la politica delle pari opportunità.
Inoltre incaricati di rappresentare la Basilicata nella segreteria
nazionale del partito sono: Rosario Sarubbi, Giuseppe Ferraro, Giuseppina
Bruzzese e Domenico Latorraca.
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