MATERA
PARLA SPAGNOLO
Madrid - Un pubblico qualificato ha partecipato con interesse, ieri sera,
ad un evento dedicato a Matera, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di
Madrid. Nell'importante cornice del Palacio de Abrantes, una storica residenza
del '600 a due passi dal Palazzo
Reale della capitale iberica, il presidente del Circolo Culturale La
Scaletta, Prof. Nicola Rizzi, ha tenuto una presentazione delle
peculiarità culturali della città dei Sassi, raccontando storia ed obiettivi
dell'organismo materano. In particolare, Rizzi ha esposto le varie iniziative
che il circolo, dal 1959 ad oggi, ha intrapreso - tra cui le Grandi
Mostre di scultura - ed inoltre ha tracciato il dettaglio dei numerosi progetti
in corso, attuati insieme alla Fondazione Zétema.
L'Ing.
Sante Lomurno ha poi intrattenuto i presenti, illustrando i lavori di restauro della
Cripta del Peccato Originale, definita la "Cappella Sistina della pittura parietale
rupestre", dai tempi della scoperta, avvenuta nel lontano 1963, ad oggi.
L'azione di recupero e valorizzazione delle inestimabili testimonianze
artistiche del territorio lucano - portata avanti dalla Fondazione Zétema, è stata
anche evidenziata nelle altre attività intraprese nel più ampio contesto
del "Distretto Culturale dell'Habitat Rupestre" di recente
costituzione, che interessa le pitture preistoriche del Mesolitico di Filiano,
gli affreschi rupestri di Melfi ed Oppido Lucano oltre, naturalmente, alla Cripta
ed al Museo della Scultura Contemporanea di Matera.
Particolare
interesse, infine, ha suscitato la proiezione di spezzoni di alcuni film girati
nella città lucana dai più importanti registi italiani e stranieri. Al termine
dell'incontro, i due relatori sono stati avvicinati da numerosi convenuti, che
richiedevano ulteriori informazioni sulla città e sulle tematiche esposte in precedenza.
"Quando
presentiamo in pubblico la città di Matera, il nostro compito diventa estremamente
facile" - commenta il presidente Rizzi - "perché il luogo è così
attraente e stimolante sotto il profilo geo-morfologico e culturale, che non
può non suscitare l'immediato desiderio di venire a contatto direttamente con
questa realtà."
Circolo La Scaletta di Matera
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