AL VOTO PER LE RSU,
L'AVAMPOSTO DEI DIRITTI PER I LAVORATORI POSTALI
C'è
grande fermento in questi giorni, in Poste Italiane. In Basilicata, come nel
resto d'Italia, l'11 e il 12 novembre, si svolgeranno le elezioni per il
rinnovo delle Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) ed Rls (rappresentanze
dei lavoratori per la salute e sicurezza), già scadute da due anni. L'Slp-Cisl
di Basilicata, presenta in questa competizione elettorale due liste, una su
Potenza e l'altra su Matera, rinnovate ed agguerrite. Molti volti nuovi, grande
rappresentanza femminile ed estrazione diversa, sul piano aziendale.
L'occasione fornita dal rinnovo delle Rsu rappresenta anche una ghiotta
opportunità per mantenere caldo il cartello rivendicativo che ha condotto
proprio l'Slp-Cisl con Failp ed Ugl a proclamare un mese di sciopero, dall'8
settembre al 7 ottobre, dalle prestazioni aggiuntive.
Il
programma elettorale delle due liste comprende anche i temi in discussione sul
tavolo regionale. Recentemente, l'Slp-Cisl ha elevato l'articolo 18, nei
confronti dell'azienda, per condotta antisindacale sul mancato rispetto degli
accordi sul recapito ed ha già avviato una discussione sulla carenza di
personale e sulle disfunzioni che assillano la sportelleria.
"Slp-Cisl -esordisce Domenico Luglio, segretario
regionale di questa sigla per la Basilicata- è il sindacato più forte ed
organizzato nel gruppo Poste Italiane. Gli eletti Rsu ed Rls parteciperanno a
corsi di formazione mirati, per essere nella condizione di svolgere il nuovo
ruolo in modo efficace, a vantaggio di tutti". Il massimo esponente dell'
Slp-Cisl, invita, poi, i lavoratori postali al voto. "Valorizzando il ruolo e
la funzione delle Rsu -sottolinea Luglio- riduciamo la distanza tra lavoratrici
e lavoratori e i loro rappresentanti, cerchiamo soluzioni concrete e
praticabili". Poi, il segretario regionale della Cisl Poste, dilaga: "Vogliamo
che nelle Rsu ci siano dei sindacalisti preparati e competenti, accanto alle
donne, ai giovani, a tutte le persone esperte, capaci e di buona volontà che
riscuotono la fiducia dei colleghi, anche se non sono iscritte ad un
sindacato". Luglio, infine, rincara la dose: "Per contare occorre la
partecipazione forte e convinta dei lavoratori, iscritti al sindacato oppure
no. Insieme, possiamo riuscire a cambiare l'attuale clima di lavoro, possiamo
contrastare efficacemente i dirigenti che sanno usare solo il pugno di ferro
per dimostrare il loro potere e, poi, non mantengono gli impegni che prendono.
Noi crediamo che si possa avviare una nuova fase della crescita delle Rsu, ma
serve la partecipazione. L'astensionismo non ha mai prodotto niente di buono".
In realtà, la minaccia dell'astensione al voto è concreta, per questo Domenico
Luglio insiste: "Se vogliamo dei risultati concreti -afferma il segretario
regionale Slp-Cisl della Basilicata- dobbiamo conquistarceli, usando tutti gli
strumenti che abbiamo a disposizione, a cominciare dalla Rsu e dai Rls. L'esperienza
di questi anni, soprattutto in materia di salute e sicurezza, ha dimostrato
chiaramente che le decisioni sui problemi che abbiamo, nei nostri posti di
lavoro, non possono essere lasciate all'azienda ed alla sua dirigenza locale.
Quando si tratta dei diritti dei lavoratori, non si lascia mai un centimetro di
spazio alla controparte".
La Segreteria Regionale di Basilicata
PROGRAMMA ELETTORALE
SLP-CISL
Il segretario Domenico
Luglio ci guida nella comprensione del programma elettorale delle liste Slp-Cisl di
Potenza e di Matera.
"Nelle liste Slp-Cisl ci sono candidati e
programmi elettorali misurati sul nostro territorio e sul nostro posto di
lavoro, scelti attraverso elezioni primarie. Abbiamo dato voce e rappresentanza
alle nuove risorse: donne e giovani innanzitutto. E' arrivato il momento di
trovare spazio, nella contrattazione di 2° livello, per le azioni tese a
favorire la conciliazione lavoro-famiglia. Questi temi riguardano in primo
luogo le donne, ma appartengono alle nuove generazioni di colleghi, che hanno
bisogno di solidarietà, sostegno, accoglienza e presenza. Insieme, con le
nostre battaglie abbiamo garantito un futuro migliore per migliaia di colleghi
e la possibilità di occupazione per chi è ancora precario. Gli eletti Spl-Cisl
s'impegnano a lavorare su due grandi questioni: la valorizzazione delle risorse
umane nel posto di lavoro e la salute e la sicurezza. Il primo punto comprende
gli orari di servizio, la formazione, la divisione del lavoro e l'attribuzione
delle mansioni da svolgere, le pari opportunità nelle carriere, la
valorizzazione delle professionalità ed il salario legato alla produttività.
Tutte cose che, troppo spesso, vengono gestite in modo autoritario, sulla testa
dei lavoratori e delle lavoratrici. Le nostre Rsu si impegneranno per dare un
senso alla riorganizzazione aziendale, in modo che non penalizzi i lavoratori:
recapito, sportelleria, logistica postale e settori di staff saranno
costantemente e attentamente seguiti dagli eletti Sp-Cisl.
Sul secondo punto,
c'impegniamo a lavorare per d'adeguatezza degli impianti alle normative
vigenti, in materia di salute e sicurezza stabilite dal Decreto 81/08 che ha
aggiornato la Legge 626/94. Impianti di areazione e di condizionamento idonei,
impianti di riciclo dell'aria primaria, illuminazione a norma, controllo dei
rumori, visite periodiche e forniture di strumenti ed indumenti di protezione
individuali sono le priorità inserite nel nostro programma di richieste
d'intervento, delle quali si occuperanno a fondo le nostre Rappresentanze dei
lavoratori per la salute e sicurezza (Rls)".
COSA SONO LE
RSU
Da
quando sono state elette per la prima volta, le Rsu hanno affiancato le
segreterie sindacali nella tutela dei diritti sui luoghi di lavoro e nella
contrattazione decentrata. Anche se non tutto è andato secondo le intenzioni,
per chi lavora in Poste le Rsu sono state insieme al sindacato l'unica difesa
contro l'arroganza, i soprusi e l'arbitrio aziendale. Per questa ragione nel
nuovo CCNL le Rsu hanno maggiori poteri e strumenti di lavoro più incisivi. Le Rsu che rappresentano l'avamposto nella
tutela dei diritti, possono diventare l'arma vincente dei lavoratori, nel
quotidiano braccio di ferro con la dirigenza aziendale.
Le
Rls (rappresentanze dei lavoratori per la salute e sicurezza) hanno le stesse
prerogative delle Rsu, sempre su base elettiva e risultano titolari della
contrattazione decentrata, sui temi che riguardano la salute e la sicurezza sui
luoghi di lavoro.
La Segreteria Regionale di Basilicata
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