Formazione, politiche attive del
lavoro ed inclusione sociale, i temi trattati dall'assessore
Pasquina Bona in conferenza stampa
Matera - "A seguito dell'intesa interistituzionale tra Regione Basilicata e Provincia di
Matera le risorse assegnate all'ente materano per la formazione, Politiche
attive del lavoro ed Inclusione sociale, ammontano a 20 milioni di euro, ivi
comprese le attività già svolte nel 2008 e le attività svolte per il programma
di Cittadinanza solidale".
Lo
ha affermato, l'assessore al Lavoro e Formazione della Provincia di Matera, Pasquina
Bona, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa.
"Gli
interventi formativi programmati - ha elencato l'assessore - sono oltre 40 ed
abbracciano moltissimi ambiti tutti strettamente correlati al potenziale di
occupabilità che all'esito delle stesse può essere messo in moto. Gli ambiti
più importanti sono quelli relativi ai disabili, alla cultura come fonte di
economia, al turismo, all'agricoltura, al recupero delle arti e dei mestieri,
al recupero e valorizzazione dell'ambiente, alle energie rinnovabili
(fotovoltaico), settori linguistici ed informatici, formazione di base per
immigrati ecc.
L'attuazione
dell'attività che verrà concertata sul territorio con il partenariato di enti
ed imprese inizierà a breve, attraverso Ageforma, il braccio operativo di cui
dispone la Provincia. A breve saranno quindi coinvolti moltissimi giovani e
non, a seconda dei settori di riferimento dei vari progetti".
Poi
l'assessore ha affrontato l'altro aspetto fondamentale delle attività delegate
alla Provincia di Matera: l'inclusione sociale.
"Con
il nuovo programma di "Contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione
sociale" finanziato per due milioni di euro - ha continuato Pasquina Bona -
richiama per molti aspetti il vecchio programma concluso di Cittadinanza
solidale. Il nuovo programma si proietta nel ricoinvolgimento attraverso i
Comuni, le associazioni e le piccole e medie imprese di una platea di ben 900
cittadini beneficiari con un partenariato importantissimo che consta di ben 160
associazioni distribuite su tutti i 31 comuni del materano. L'integrazione al
reddito, in continuità con l'azione del programma di Cittadinanza solidale,
sarà anche in questa fase accompagnata da un'attività formativa presso i
laboratori istituiti attraverso la ormai nota e solida rete delle associazioni
e delle cooperative. I tempi relativi alla prima fase vanno da aprile a
dicembre 2009. Alla fine di questo percorso, proiettato all'inserimento
lavorativo, la Regione, di concerto con la Provincia, attraverso un bando,
creerà le condizioni per la creazione d'impresa e la promozione del lavoro
dipendente".
In
conclusione l'assessore ha trattato la questione relativa al programma di
riqualificazione e ricollocamento dei 240 lavoratori in cassa integrazione ed
in mobilità provenienti dal comparto del mobile imbottito: "Il progetto
finanziato dal ministero del Welfare per due milioni di euro, è in una fase
avanzata inoltre - ha concluso - è di qualche giorno fa l'incontro che ho
convocato con le parti sociali e le associazioni datoriali, Api e Confindustria
che hanno assicurato un forte loro coinvolgimento affinché le fasi di
attuazione trovino concreta definizione".
|