Il
sindaco Antonio Guida interviene
sull'attuale crisi che ha investito il centro-sinistra e dichiara: "Sinceramente
mi spiace dover affrontare una crisi politico-amministrativa dopo pochi mesi
dall'insediamento. Ho tentato in ogni modo, purtroppo senza esito, di smorzare
le tensioni interne alla Giunta ed alla maggioranza, causate da alcune
posizioni politiche e documenti del gruppo consiliare dell'Udeur, che hanno
provocato gravi ripercussioni e disagio nello stesso esecutivo e nell'intera
maggioranza. Sono comunque convinto che la responsabilità e il senso di
coesione dell'intera coalizione, porteranno in breve tempo a una idonea
soluzione, per dare maggiore spinta propulsiva all'attività amministrativa, ed
a rafforzare gli obiettivi programmatici per i quali siamo stati eletti dal popolo
tursitano".
Per
questa sera alle ore 20, nei locali della sezione della ex Margherita di via
Roma, il neo capogruppo del Partito Democratico, Pietro Santamaria, ha convocato tutti i consiglieri comunali che
hanno aderito al nuovo partito nella seduta consiliare di sabato 17 novembre: Salvatore Mario Ragazzo, che si è
dimesso da presidente del consiglio comunale, Francesco Marra, assessore dimissionario, Filippo Palermo e Annibale
Santagata, oltre allo stesso sindaco. "È una prima ricognizione delle
valutazioni, per meglio definire l'orizzonte politico nel quale muoversi,
propedeutica agli incontri con gli altri partiti che si terranno a breve",
chiarisce Santamaria.
Per
l'opposizione consiliare, Salvatore
Cosma, eletto nella lista civica "Democrazia Progresso e Libertà", "la
crisi era nell'aria, essendo stridente il contrasto, anzi il dissidio tra i due
assessori dell'Udeur, Giuseppe Modarelli e Rosa Sarubbi, e il loro collega al
Bilancio, Francesco De Simone. Piuttosto che arrancare, sarebbe meglio
rimettere il mandato e tornare al voto".
Antonio Lauria, rappresentante della CdL in consiglio (con Antonio
Caldararo e Angelo Castronuovo), ritiene che "a Tursi manchi la politica, a
parte quel poco dispiegato dall'Udeur, che non a caso non ha votato assestamento
ed equilibrio di Bilancio. Si tratta di una crisi grave e già annunciata da
tempo, essendosi logorati presto i rapporti interpersonali all'interno della
maggioranza. Non credo che la cosa sarà portata alle estreme conseguenze,
poiché il sindaco Guida è anche assessore provinciale, ma non sarà facile
risolverla, visto che i dimissionari vogliono che l'Udeur sia ridimensionato".
Ufficio Stampa - Città di Tursi
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