Giornate del Patrimonio,
Digilio:
"La
cultura torni ad essere lo strumento di successo della nostra economia"
Matera,
7 ottobre 2008 "Le Giornate del Patrimonio
europeo, rappresentano la festa del Patrimonio, nella misura in cui il
Patrimonio stesso sia fruibile durante
tutto l'arco dell'anno". E' quanto sostiene
l'assessore alla Cultura della Provincia di Matera, Giuseppe Digilio,
intervenendo a consuntivo sulla due giorni tenutasi nel materano gli scorsi 27
e 28 settembre.
"Solo vivendo il patrimonio architettonico,
naturale e culturale
quotidianamente, lo si mantiene
vivo e lo si conserva alle future generazioni. Tale iniziativa - puntualizza l'assessore
- pur non avendo trovato sponda finanziaria da parte del Ministero dei Beni
Culturali, ha incontrato l'interesse e la determinazione delle singole
Amministrazioni locali che si sono fatte carico, insieme alle associazioni
culturali che animano il territorio della provincia di Matera, di sostenere
l'iniziativa. Le Giornate del Patrimonio hanno riguardato una serie di
manifestazioni culturali tutte patrocinate dall'Assessorato alla Cultura della
Provincia e seguite con grande interesse dai cittadini che, grazie anche a
queste manifestazioni, si riappropriano del Patrimonio e dei luoghi culturali.
La sensibilità dimostrata in questo contesto dagli usufruitori di queste
Giornate - continua Digilio - ci esorta ad implementare politiche di recupero
del patrimonio stesso per la conservazione e la eccezionale fruizione da parte
dei cittadini. A maggior ragione in provincia di Matera, dove l'espressione
della cultura patrimoniale è completata con la naturale bellezza paesaggistica,
fonte inesauribile di turismo culturale, è necessario dedicare maggiori
finanziamenti. In virtù di ciò, al presidente del Consiglio Berlusconi -
conclude l'esponente della giunta Nigro - chiediamo una maggiore disponibilità
di risorse ed un maggior impegno del governo affinché la Cultura
possa ritornare ad essere lo strumento di successo dell'economia italiana così
come la storia ci ha consegnato, a mio avviso, del tutto incompatibile con la
politica del risparmio tanto cara a Tremonti.
|