Mimmo Castellano, un
giornalista verace
Ci mancherà il suo incedere lento ed
elegante ma soprattutto il suo modo affabile di rapportarsi con gli altri. Ci
mancheranno le sue perle di ironia ma ancor di più i preziosi consigli che
dispensava spassionatamente ai giovani colleghi. Domenico Castellano, deceduto
la scorsa notte a Castellammare di Stabia, dove erano nato nel 1935, ha contribuito a scrivere pagine importanti
della storia della Fnsi. Una lunga militanza, la sua, all'interno del sindacato
dei giornalisti italiani, a partire sin dagli anni Settanta, quando fece il suo
ingresso nel Consiglio nazionale, fino a ricoprire incarichi di rilievo come
vice segretario e poi segretario generale aggiunto con Santerini, Serventi
Longhi e recentemente con Siddi.
Mimmo, come affettuosamente lo chiamavano
gli amici, era un punto di riferimento per i colleghi e seguiva sempre con
interesse le problematiche dei pubblicisti, categoria alla quale era iscritto
dal 1967, ma anche tutto quanto ruota attorno al mondo della informazione.
Credo che il modo più bello per rendere
l'ultimo omaggio a questo giornalista verace, che incarnava l'ilare vena
partenopea, sia proprio quello di farlo con una sorta di ossequioso disincanto.
Mimmo Castellano, che ricopriva anche la carica di vice presidente dell'Ordine
dei Giornalisti della Campania, credeva nel sindacato, nell'azione della Fnsi a
tutela della professione giornalistica e dei diritti di tanti operatori
dell'informazione. Ne è testimonianza il fatto che, pur in condizioni di salute
precarie, non rinunciava mai a rendersi partecipe delle iniziative e dei lavori
della Fnsi: dai Consigli nazionali, ai lavori delle commissioni, al congresso
nazionale celebrato a Castellaneta nel novembre 2007. E come non ricordarei
piacevoli momenti trascorsi a margine dei lavori del Forum dell'Informazione di
Gubbio, nel giugno dello stesso anno, dedicato proprio alle tematiche del
precariato.
Al figlio Gilly, giornalista Rai e a tutti
i familiari rivolgo il più sentito cordoglio facendomi interprete anche del
sentimento dell'Associazione della Stampa della Basilicata, del Consiglio
Direttivo e di tutti i colleghi lucani.
Donato Mastrangelo
Consigliere Nazionale FNSI
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