In poco più di tre ore si è
risolta interamente la seduta consiliare di sabato 29 dicembre, riunita in
sessione ordinaria dal sindaco Antonio Guida.
Iniziata alle ore 10,30 circa nella sala consiliare (assenti i due
rappresentanti dell'Udeur Giuseppe
Modarelli e Rosa Sarubbi), alla
presenza di una trentina di cittadini, l'assemblea ha preliminarmente
affrontato per oltre due ore le questioni formali e procedurali sulle modalità
di convocazione e di gestione dei lavori. Angelo
Castronuovo, capogruppo di minoranza di "Per Tursi Insieme", ha lamentato
"la mancata notifica dell'avviso di convocazione nei termini previsti dei
cinque giorni prima della data fissata e la illegittimità oltre che nullità
della riunione, poiché non compete al sindaco la stessa convocazione, né può
presiederla, essendo in carica, a norma di statuto, il vicepresidente Antonio
Caldararo". Salvatore Caputo, capogruppo
di "Democrazia Progresso e Libertà", ha insistito sulla stranezza della non
comunicazione ufficiale, con relativa discussione politica, sulle dimissioni
(del 20 novembre) del presidente del consiglio comunale Salvatore Mario Ragazzo
e sull'anomalia dell'attuale Giunta, con la sostanziale crisi che investe la
stessa maggioranza". Caputo ha poi chiesto alla segretaria Elisa Bianco di verbalizzare "di essere stato in data 24 dicembre sempre
nella sua abitazione, per le ventiquattro ore, e di non essere mai uscito dalla
propria casa, ciononostante non gli è stato notificato nulla"; inoltre, non ha
potuto documentarsi sugli atti, essendo gli stessi "chiusi nella stanza del
sindaco", e infine, "di non trovare riscontro statutario il ruolo del sindaco
in materia di convocazione e presidenza dell'assemblea". Analoghe
argomentazioni sono state poste dal consigliere d'opposizione Salvatore Cosma, aggiungendo che "una
cosa è certa, tale ruolo non può essere svolto né dal sindaco in carica
(Guida) e neppure dagli altri due
candidati sindaci (Castronuovo e Caputo), anche in presenza delle dimissioni
del presidente dell'assemblea consiliare".
Dopo una breve sospensione chiesta
da Pietro Santamaria, capogruppo del
PD, per un veloce scambio di vedute della maggioranza di centro sinistra, i
lavori sono proseguiti con le brevi repliche degli assessori Natale Vallone (Pdci) e Tommaso Tauro (Sdi), sulla
interpretazione normativa, "che consente la normale attività nei comuni sotto i
quindicimila abitanti", e statutaria, "di fronte alla decadenza dell'ufficio di
presidenza, poiché l'assenza o l'impedimento sono cosa diversa dalle
dimissioni". Quindi, vanificate le loro eccezioni, pur sollevate con chiarezza
e durezza, tutti i cinque consiglieri di minoranza presenti hanno abbandonato l'aula
per protesta.
Subito dopo, dai dieci
consiglieri della maggioranza sono stati approvati all'unanimità i quattro
argomenti oggetto di trattazione: "Ratifica delle delibere di Giunta n. 164
dell'8/11/2007 e n. 170 del 29/11/2007, avente per oggetto le ‘variazioni al
bilancio di Previsione 2007, alla relazione revisionale e programmatica e Bilancio
pluriennale 2007/2009' e ‘variazioni finali al Bilancio annuale di previsione
per l'esercizio 2007";
"Comunicazione relativa alla delibera n. 69/2007, esaminata dalla Corte dei
Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Basilicata di Potenza,
ai sensi del comma 168 art. 1 Legge 23/12/2005 n. 266, relativamente al
Bilancio di Previsione 2007 ed al Rendiconto 2005 - Misure correttive" (si è
intervenuto con adeguamento, come richiesto, sulle spese del personale per
l'anno 2006); "Riparto dei fondi della delibera del Cipe n. 37 del 22 marzo
2006, relativi agli eventi sismici del 1980/81/82" (il contributo di 100.000
euro sarà utilizzato per il completamento del recupero dell'ex municipio); "Integrazione
ai parametri della zona ‘E', degli esercizi di somministrazione di alimenti e
bevande" (precedentemente richiesta da un privato della frazione di Panevino).
Tutti i punti sono stati varati con l'immediata esecutività.
Da annotare che, nelle fasi
preliminari, il consigliere Caputo ha rivolto un saluto augurale al ragioniere
capo dell'ente, Vincenzo D'Acunzo,
nel suo ultimo giorno di lavoro prima del pensionamento, per ringraziarlo del
lavoro svolto con competenza, serietà e professionalità collaborativa.
Valutazione di merito condivisa con elogi dal consigliere Cosma, che si è anche
ri-dichiarato politicamente "Indipendente", in attesa che si risolvano i
rapporti con il circolo locale di Alleanza Nazionale, partito al quale aveva
aderito nei mesi scorsi, dopo essere stato eletto nella lista civica
"Democrazia Progresso e Libertà".
Durante la riunione, il sindaco
Guida ha avuto modo di tracciare un sintetico bilancio, elencando "le cose
buone fatte in pochi mesi e i finanziamenti disponibili con immediatezza", chiarendo
che "la giunta è a termine e che la crisi è in via di risoluzione", prima di
concludere con i sinceri ed estesi auguri a tutti per l'anno nuovo.
Città di Tursi - Ufficio Stampa
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