E' un diritto-dovere dei giornalisti informare, nel rispetto dei codici interni alla categoria |
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giovedì 02 agosto 2007 |
In
riferimento alle notizie secondo le quali la
Procura della Repubblica di Cosenza avrebbe iscritto nel
registro degli indagati un collega del
Quotidiano per rivelazioni di segreto d'ufficio l'Ordine dei Giornalisti e
l'Associazione della Stampa di Basilicata esprimono la propria preoccupazione.
Rimarcano inoltre che ancora una
volta si attribuiscono ai giornalisti, quando esercitano il diritto-dovere di
cronaca, le responsabilità di tensioni e scontri che riguardano altri contesti.
I giornalisti sanno bene che è
loro dovere informare e che è diritto dei cittadini essere informati.
Sono anche consapevoli che questo
diritto-dovere va esercitato nel pieno rispetto della deontologia professionale
e che, nel contempo, esistono codici interni alla categoria ai quali occorre
attenersi per non incorrere in sanzioni disciplinari ma non accettano, in alcun
modo, di diventare il capro espiatorio di conflitti ben più complessi anche di
natura istituzionale.
Ordine e Associazione della Stampa esprimono analoga preoccupazione
dinanzi al verificarsi di episodi come quello riferito alla diffusione di un
comunicato di alcuni gruppi politici della Provincia di Potenza che, fatto
salvo il diritto di critica, tendono a trascinare nella polemica politica chi
esercita il ruolo di giornalista
all'interno degli Uffici Stampa delle pubbliche amministrazioni.
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