Edilizia scolastica: investimenti per
quasi 11 milioni di euro.
Il presidente Stella: "Massimo impegno
per la sicurezza degli istituti"
Matera - La Provincia di Matera è alle prese con
quarantotto opere di edilizia scolastica tra lavori in corso, interventi con
progettazione in fase di aggiornamento e interventi con progettazione definita.
Un investimento in sicurezza che vale quasi 11 milioni di euro.
"Principalmente si tratta - ha spiegato l'assessore alle
Infrastrutture e Reti viarie, Gianni Rondinone - di lavori che interessano la
messa in sicurezza, l'ampliamento e l'adeguamento funzionale degli edifici
scolastici distribuiti su tutto il territorio provinciale. Tra gli otto
interventi che saranno appaltati figurano: l'IPSIA maschile di Ferrandina,
l'IPSSAR di via Castello di Matera (che sarà oggetto di un doppio intervento:
sul fronte dell'adeguamento sismico e dell'ampliamento), l'IPSIA di Policoro,
il Liceo scientifico di Policoro, il polivalente di Stigliano (II lotto),
l'IPSSAR di Marconia e il polivalente di Marconia."
Dei 40 lavori in corso buona parte sono stati ultimati e solo
qualcuno è in fase di conclusione. "Anche di queste opere - ha precisato
l'assessore Rondinone - hanno avuto priorità la messa in sicurezza delle
strutture, la manutenzione ordinaria e quella straordinaria. Si tratta di:
riparazione degli impianti antincendio, dell'adeguamento degli ascensori, di
adeguamenti sismici e della ristrutturazione degli impianti di riscaldamento."
La quantità dei lavori posti in essere e quelli da appaltare
entro dicembre concorrono a disegnare il volto un territorio provinciale nuovo
e moderno che si muove in maniera dinamica.
"Cercare una via di uscita dalla crisi e, contemporaneamente,
preoccuparsi dei risvolti in ambito scolastico, sociale e infrastrutturale sono
le responsabilità a cui questa Amministrazione sta cercando di dare risposte il
più possibile compiute. Il percorso - ha sottolineato il presidente della
Provincia, Franco Stella - di definizione
degli interventi non è semplice e lineare, sempre più spesso la mancanza di
risorse determinata dai vincoli del Patto di stabilità ci costringe a non poter
fornire risposte immediate e complete. La volontà di rispettare le esigenze dei
cittadini e le loro richieste rimane ferma e incondizionata e credo, che in
piccola misura, lo stiamo dimostrando."
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