Festival "Al
femminile" e Premio "Cecilia Salvia" promossi dalla Regione Basilicata - Il bando
Premessa - Il Presidente della Regione Basilicata e l'Autorità per i diritti e le
pari opportunità, nell'ambito della I Edizione del Festival "Al femminile",
promuovono l'istituzione di un premio intitolato alla figura di Cecilia Salvia, dirigente della Regione Basilicata scomparsa nel 2009.
Il Festival "Al femminile" - Il
Festival, ideato e pensato per dare corso ed attuazione alla recente "Proposta
di direttiva del Consiglio (europeo) recante applicazione del principio di
parità di trattamento fra le persone, indipendentemente dalla religione o le
convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale" -
proposta fatta propria dal Comitato delle Regioni (2009/C 211/12) - intende
promuovere una campagna di sensibilizzazione e di
educazione alla diversità e alla differenza,
ritenendola una delle misure strategiche in grado
di migliorare le relazioni umane e di rafforzare la coesione sociale. In un
mondo sempre più complesso, in cui si moltiplicano gli incontri e le relazioni
tra persone, valori, popoli appartenenti a culture differenti, l'etica della
comprensione degli altri - l'etica dell'alterità - richiede, da un lato, la
coscienza della complessità umana, e, dall'altro, modalità di educazione e
sviluppo del pensiero e degli atteggiamenti legati a nuove mappe conoscitive e a
nuove pratiche istituzionali e politiche.
L'organizzazione del Festival si articola in 4 sezioni fondamentali
che sono:
1. La lezione delle pensatrici: Hanna Arendt, Simone Weil, Maria
Zambrano - E' la sezione dedicata a grandi figure della
cultura femminile. Attraverso "Lectio
magistralis", vengono presentate al grande pubblico le
riflessioni di grandi donne capaci di modificare dall'interno il modo stesso di
procedere del pensiero occidentale, aprendolo a nuovi inaspettati pensieri.
2. Partecipazione / Diritto, politica, lavoro - E' la sezione che riflette sulla necessità di un "potenziamento" del
quadro giuridico e sul "rafforzamento" degli strumenti politici ed economici.
Ma, nel contempo, riconosce l'assoluta centralità della cultura e
dell'educazione per realizzare una prassi consapevole della completa parità dei
gruppi vulnerabili sul piano della "istruzione, della protezione sociale e
delle prestazioni sociali, nonché dell'accesso a beni e servizi".
3. Una stanza tutta per sé - In questa
sezione vengono presentate le voci di donne nell'ambito dei differenti saperi.
Arte, poesia, cinema, letteratura, teatro... saranno i linguaggi coinvolti -
linguaggi nei quali la cultura delle donne ha portato ritmi, tonalità e nuove
armonie.
4. Per un lessico al femminile / Dialoghi - E' la sezione che riflette su alcune parole-chiave del nuovo lessico
politico-culturale. E' strutturata attraverso "dialoghi" che contemperano la
presenza femminile e maschile. Dialoghi / confronti sui temi del nascere e del
morire, del potere e della responsabilità, del desiderio e della cura,
dell'altruismo e della condivisione, dell'etica degli affetti e delle relazioni
quotidiane. Accanto alle 4 sezioni fondamentali si svolgeranno alcune sezioni
parallele dedicate all'arte
contemporanea, alla musica, alla letteratura, al
teatro.
PREMIO
"CECILIA SALVIA" - BANDO PER LA SELEZIONE DI IDEE PROGETTUALI
1. Ambiti e finalità - Il Premio "Cecilia Salvia" ha l'intento di creare un appuntamento
significativo e di qualità, che si rinnovi nel tempo, al fine di promuovere -
in coerenza con il Patto Europeo per la parità di
genere1 e la tabella di marcia per la parità tra
donne e uomini 2006-20102 - la non discriminazione ed il benessere delle
persone, attraverso la valorizzazione di idee ed azioni positive in sei ambiti
prioritari:
-
pari indipendenza economica per le donne e gli
uomini,
-
equilibrio tra attività professionale e vita
privata,
-
pari rappresentanza nel processo decisionale,
-
eradicazione di tutte le forme di violenza
fondate sul genere,
-
eliminazione di stereotipi sessisti,
-
promozione della parità tra i sessi nelle
politiche esterne e di sviluppo.
2. Oggetto del Bando - Il premio è assegnato a seguito di un bando; sono oggetto del bando le
idee progettuali, elaborate fino allo stadio della prefattibilità, per:
1. realizzare campagne di sensibilizzazione,
informazione ed educazione all'alterità, coinvolgendo le giovani generazioni
sui temi delle pari opportunità (Area
della comunicazione);
2. proporre politiche, strategie e strumenti
d'azione, atti a rafforzare il quadro giuridico ed amministrativo regionale,
assumendo il dialogo e la mediazione quali strumenti indispensabili ed efficaci
per consentire alle istituzioni ed ai cittadini di essere protagonisti
responsabili di nuove relazioni sociali fondate sul rispetto e la parità di trattamento
(Area delle politiche);
3. individuare ambiti di analisi socio-economica,
metodologie o indicatori statistici in grado di fornire informazioni affidabili
e confrontabili in materia di parità di genere (Area della ricerca socio-economica).
Le idee progettuali possono fare riferimento alle
sessioni del Festival "Al femminile", le cui caratteristiche e finalità sono indicate
in premessa.
3. Condizioni di ammissibilità dei partecipanti - Possono partecipare al bando donne che, alla data di pubblicazione del
presente bando, siano residenti in Basilicata e non abbiano compiuto il 36°
anno di età.
Possono altresì partecipare gruppi di massimo 3
(tre) persone, nei quali sia prevalente la presenza di donne che rispondano ai
requisiti di cui al paragrafo precedente. A pena di esclusione, non è
consentita la presentazione di più di una candidatura, sia essa individuale o
di gruppo. A tutti i partecipanti è riconosciuta, a parità di titolo e diritti,
la paternità degli elaborati presentati. L'eventuale gruppo costituirà un'unica
entità a tutti i fini del presente bando; in caso di assegnazione ad un gruppo
del premio di cui al successivo art.6, 1 Consiglio Europeo 23/24 marzo 2006 2 COM(CE)
92 def., esso verrà suddiviso in parti uguali fra i
singoli componenti.
4. Requisiti formali - Le domande di partecipazione dovranno essere presentate mediante la predisposizione
per ciascuna idea progettuale di un dossier di candidatura. Il dossier deve obbligatoriamente
comprendere, a pena di esclusione:
a) Una lettera di richiesta di partecipazione al
bando, redatta in carta semplice secondo lo schema allegato al presente bando
(Allegato 3.1), sottoscritta dalla candidata o da tutti i componenti del
gruppo, che specifichi:
1. i dati anagrafici e quelli relativi ai
recapiti telefonici e postali (compresa eventuale email) della candidata o, in
caso di gruppo di persone, di tutti i componenti del gruppo;
2. il titolo dell'idea progettuale e l'area di
riferimento di cui all'art.2 del bando;
b) Una nota di presentazione delle esperienze
professionali e curriculari di tutti i componenti del gruppo (massimo due
pagine per persona);
c) Una dichiarazione sostitutiva per ciascuno dei
componenti il gruppo di persone, redatta in carta semplice secondo lo schema
allegato al presente bando (Allegato 3.2), ai sensi degli articoli 46, 47 e 76
del DPR n. 445/2000, attestante il possesso di tutti i requisiti di ammissibilità
di cui all'art.3 del presente bando, nonché la veridicità delle informazioni di
cui al precedente punto b;
d) La copia fotostatica di un documento
d'identità in corso di validità di tutti coloro che hanno reso le dichiarazioni
di cui ai punti precedenti;
e) L'autorizzazione resa dalla candidata o dal
gruppo di persone interessate, a comunicare e utilizzare l'idea progettuale;
f) La descrizione dell'idea progettuale, di
massimo dieci pagine, sia in forma cartacea, sia su supporto digitale, redatta
secondo il seguente schema:
1. Contesto e ragioni dell'idea;
2. Natura e oggetto dell'idea;
3. Ambito ed area di intervento dell'idea (rif.
artt. 1 e 2);
4. Valore aggiunto dell'idea rispetto
all'esistente;
5. Modalità di integrazione con il quadro delle
iniziative esistenti;
6. Eventuali beneficiari dell'idea;
7. Realizzatori dell'idea;
8. Durata temporale;
9. Ipotesi di sostenibilità economica per la
realizzazione dell'idea (ad es. piano organizzativo, piano finanziario, etc.).
5. Aspetti rilevanti - Saranno considerati aspetti particolarmente rilevanti ai fini
dell'aggiudicazione del premio di cui al successivo art. 6, i seguenti
elementi:
1. Rispondenza dell'idea alle finalità, agli
ambiti ed alle aree oggetto del bando;
2. Rilevanza, ossia livello di utilità dell'idea
e sua incidenza nella soluzione delle problematiche affrontate;
3. Qualità dell'idea progettuale;
4. Grado di fattibilità, sostenibilità e
replicabilità dell'idea progettuale;
5. Grado di integrabilità con l'esistente.
6. Riconoscimenti - La Commissione di valutazione, di cui all'art.7, attribuirà alle
migliori idee progettuali, fino ad un massimo di tre, un premio pari a € 2.100,00
(duemilacento euro) per ciascuna idea.
L'erogazione del premio è a cura della Regione
Basilicata. Le idee presentate potranno essere utilizzate per eventi pubblici,
eventuali pubblicazioni o successive elaborazioni per la realizzazione.
7. Commissione di valutazione - La Commissione di valutazione sarà formata da 3 (tre) componenti,
individuati dalla Regione Basilicata. La Commissione si dà un proprio
regolamento ed emette una graduatoria delle proposte. Non sono ammessi reclami
di alcun tipo alle decisioni della Commissione.
8. Scadenze - Il
dossier di candidatura può essere presentato direttamente all'Ufficio protocollo
del Palazzo della Giunta regionale dal lunedì al venerdì, negli orari di
apertura al pubblico, o inoltrata a
mezzo del servizio postale mediante raccomandata
con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio del 23 febbraio 2010, al
seguente indirizzo: Regione Basilicata - Autorità per i diritti e le pari
opportunità, Ufficio Programmazione e controllo di gestione - Palazzo
Presidenza della Giunta - Via Vincenzo Verrastro, n. 4 - 85100 Potenza. Ove
l'inoltro della domanda avvenga mediante raccomandata A/R, farà fede il timbro
postale di spedizione. Sulla busta dovrà essere indicato chiaramente il
mittente e la seguente dicitura: "PREMIO
CECILIA SALVIA - BANDO PER LA SELEZIONE DI IDEE PROGETTUALI".
L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilità
per la dispersione di comunicazione dipendente da errore nell'indicazione del
recapito oppure da mancata o tardiva comunicazione di eventuali mutamenti
sopravvenuti rispetto all'indirizzo indicato nella domanda. Le idee consegnate
oltre tale scadenza non verranno esaminate. I dossier di candidatura non saranno
restituiti. La valutazione della Commissione verrà comunicata su www.basilicatanet.it entro novanta giorni dalla
scadenza del concorso di idee. Le idee selezionate saranno rese pubbliche in forma
opportuna dalla Regione Basilicata.
9. Trattamento dati personali - Il trattamento dei dati personali eventualmente raccolti in relazione
alla presentazione delle idee di cui al concorso oggetto del presente atto
avverrà nel rispetto di quanto disposto dal D.Lgs. n.196/2003 (Codice Privacy).
Per ogni ulteriore informazione, ci si può
rivolgere alla Regione Basilicata, Autorità per i diritti e le pari
opportunità, Via Vincenzo Verrastro, n. 4 - 85100 Potenza, Sig.ra Olga Zito, tel. 0971.668326, e-mail:
olga.zito@regione.basilicata.it.Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
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