Preceduto
dall'annuncio nel comizio di domenica sera, per l'ultimo rendiconto
amministrativo alla cittadinanza, e con un accorato manifesto murale firmato
anche dall'assessore alla Cultura Francesco Ottomano, il sindaco Salvatore
Caputo ha informato i cittadini dell'imminente arrivo del sindaco di Genova,
on. Giuseppe Pericu, nei giorni 14 e 15 maggio, per la seconda firma dell'avvenuto
gemellaggio istituzionale tra la Città della Lanterna e la Città di Pierro. Entrambe segnate indelebilmente dalle
vicende dei Doria, nobile famiglia genovese di armatori e conquistatori, anche
Duchi di Tursi con Carlo Doria e poi con la sua discendenza, dalla fine del XVI
secolo agli inizi dell'Ottocento. L'illustre ospite ha fissato la data e chiuderà
gli impegni ufficiali proprio a Tursi con la firma del "Protocollo d'Amicizia".
"Il sindaco fratello mi ha invitato da tanti anni, sarebbe uno sgarbo terminare
il doppio mandato senza andarlo a trovare" ha dichiarato l'esimio prof. Pericu,
autorevolissimo esponente dei Ds.
Sottoscritto
con una cerimonia tra le due delegazioni al massimo livello, la prima volta nel
capoluogo ligure (venerdì 30 settembre 2005), proprio nella sede municipale
denominata Palazzo Tursi, antica e prestigiosa dimora dei Doria, giunge adesso
a compimento il gemellaggio storicamente già esistente e rinsaldatosi con la
grande emigrazione avvenuta per oltre venti anni, dal 1952 in poi (tanto che oggi la comunità genovese conta oltre
seimila cittadini di origini tursitane nelle attuali ramificazioni di
discendenza, cioè più dei residenti effettivi nel paese, che non superano i
5.245).
Per
il sindaco Caputo "un grande sogno,
inseguito da anni, è diventato realtà e ci attiveremo per accogliere al meglio
il gradito ospite, offrendo all'illustre personalità tutto il senso della nostra tradizionale ospitalità affinché anche qui
possa sentirsi come nella sua Comunità. Per noi è sicuramente un momento
esaltante, poiché vediamo definitivamente accomunate le due realtà territoriali:
Genova e Tursi". Il Sindaco ha dedicato "questo fantastico evento a coloro che, già in passato, si erano
attivati per il raggiungimento di questo
obbiettivo: Mario De Santis e Vittorio Labriola, ambedue già sindaci di questa
Città", mentre ricorda uno dei passaggi importanti del documento istituzionale:
"Nel quadro del fenomeno della
globalizzazione, i vincoli e gli accordi tra Città rivestono sempre maggiore
importanza in vista degli sforzi delle città stesse e dei governi locali per
superare gli ostacoli, ampliare e migliorare prospettive economiche, rafforzare
la democrazia locale e stimolare lo sviluppo e il benessere dei loro cittadini,
in tutti i campi".
Città di Tursi - Ufficio stampa
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