Il
consigliere comunale Giuseppe Ferrara dopo l'avvio della raccolta differenziata
a Policoro
Il
consigliere comunale della città di Policoro, Giuseppe Ferrara, a poche
settimane dall'inizio del nuovo corso della raccolta differenziata nel centro
jonico dichiara: "In una lettera inviata dall'Amministrazione comunale c'è
scritto che sarebbe stato consegnato il kit dove collocare i rifiuti: umido,
carta, plastica, vetro. Invece ciò non è stato ancora fatto, ad oggi, neanche
per il 50% circa dei residenti comportando gravi disagi ai cittadini che si
sono trovati disorientati sul nuovo servizio. Solo in un secondo momento è
stata data comunicazione, in maniera differente, sempre da parte dell'assessore
al ramo, sul ritiro dello stesso in piazza Eraclea, ma i risultati sono stati
deludenti. Infatti ad oggi risulta che solo il 40% dei cittadini di Policoro abbiano
ritirato il kit perché gli altri non sanno dove andare.
Troppo debole è stata
la campagna di sensibilizzazione, soprattutto da parte della Tradeco che ha
vinto per i prossimi nove anni l'appalto per la raccolta e smaltimento dei
rifiuti solidi urbani. Ritengo grave questa disinformazione e disorientamento anche
alla luce del fatto che da lunedì 9 gennaio la Tradeco Srl inizierà a ritirare
tutti i cassonetti della spazzatura senza che la maggioranza dei cittadini
abbia nelle proprie abitazioni i contenitori dove smaltire i rifiuti. Sarebbe
stato più opportuno da parte della stessa Tradeco, prima di iniziare il ritiro,
spedire a casa, come scritto nella lettera, dei cittadini tutto l'occorrente
per la differenziata per poi provvedere al ritiro dei cassonetti. Già perché
dalla prossima settimana dove saranno depositati i rifiuti di quel 60% di
cittadini privi sia del kit che dei cassonetti? Speriamo che Policoro in poche
non diventi come Napoli!
Secondo me ci sarebbe stato bisogno anche di una
massiccia educazione ambientale in questa fase, soprattutto nelle scuole,
magari con un concorso a premi e borse di studio o buoni libri per invogliare
gli studenti ad essere attenti a queste tematiche a abituarli al rispetto
dell'ambiente. Inoltre aggiungo un altro episodio spiacevole legato alla
lettera con la quale si avvisava la popolazione dell'inizio della raccolta
differenziata. In molte di essere c'era allegata la pubblicità di una ditta di
Policoro che vende un attrezzo per lo
smaltimento dell'umido. Ebbene è stata fatta passare come una di quelle
segnalata dall'Amministrazione quando in realtà ce ne sono altre.
Pertanto
chiedo all'Amministrazione comunale e alla Tradeco di procedere con la massima
cautela in questa fase di transizione tra il vecchio sistema di raccolta della
spazzatura e il nuovo accertando prima che tutti i cittadini abbiano il kit, e
poi procedere all'eliminazione dei vecchi cassonetti, senza trascurare lo
spazzamento. Infine spero che, dopo questo passaggio obbligato, si proceda alla
raccolta porta a porta cosa ad oggi ancora lontana e come un miraggio. Nel
frattempo presso l'ufficio tributi del Municipio si possono richiedere i kit".
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