Il Pollino
protagonista della seconda giornata della Mostra del Libro Archeologico
La manifestazione si
conclude questa sera, con la conferenza sul progetto europeo "ByHeriNet"
Terza
ed ultima giornata per la Mostra del Libro Archeologico,
manifestazione in corso di svolgimento a Policoro, presso gli spazi esterni del
Museo Archeologico Nazionale della Siritide, in occasione delle "Giornate
Europee del Patrimonio". Anche oggi proseguirà l'esposizione delle
pubblicazioni delle maggiori case editrici del Mezzogiorno, così come i
laboratori e le attività guidate. Ieri i numerosi visitatori, tra cui gli
alunni di diverse classi delle scuola primarie e secondarie di Policoro, hanno
avuto la possibilità di conoscere meglio il mondo antico e preistorico, attraverso
interessanti e coinvolgenti attività, come la ricostruzione di una capanna
dell'Età del Bronzo, la simulazione di uno scavo archeologico, la lavorazione
della ceramica e del legno, la pittura e la tessitura. Inoltre tutti i
visitatori hanno avuto la possibilità di conoscere meglio gli spazi espositivi
del Museo della Siritide, attraverso visite guidate tra i reperti magno - greci
ed enotri provenienti dall'antica Herakleya e dalle aree interne della valle
dell'Agri. Non solo l'antichità ma anche le tradizioni e la cultura contadina,
con la mostra fotografica "Memorie e Testimonianze", dell'associazione "Rotunda
Maris" di Rotondella, e l'esposizione di oggetti della cultura Arbëreshe,
provenienti dal Museo di San Paolo Albanese. Accanto alle esposizioni, anche la
giornata di ieri è stata caratterizzata da momenti di approfondimento del
patrimonio storico e artistico lucano. Nel pomeriggio, la sala congressi del
museo ha ospitato la presentazione del libro "La notte di sant'Apollonia", del
giornalista e professore pisticcese Giuseppe Coniglio, evento organizzato in
collaborazione con il Presidio del Libro "Magna Grecia". La seconda conferenza
della giornata di ieri è stata invece dedicata alle bellezze paesaggistiche del
Pollino, con la proiezione delle foto realizzate dal Giorgio Braschi, uno dei
massimi conoscitori del massiccio montuoso che sorge tra Calabria e Basilicata.
Le immagini proiettate hanno saputo regalare un emozionante viaggio nel parco
nazionale, tra pini loricati immersi nelle nebbie mattutine a boschi ricoperti
di neve notturna fino alle scoscese rupi delle Gole del Raganello. La
Terza
edizione della Mostra del Libro Archeologico si conclude oggi, con laboratori,
visite guidate e la conferenza sul progetto europeo "ByHeriNet", per la
riscoperta della Basilicata bizantina, nato dalla collaborazione tra le università italiane e gli atenei greci
e ciprioti.
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