Il segretario regionale Giovanni Casaletto per la campagna di
pre-adesione ai Giovani democratici
Ogni
dichiarazione che comincia con "la crisi economica ed i problemi strutturali"
pensiamo abbia fatto il suo tempo. Noi riteniamo di dover partire dalla
Basilicata e dall'ansia di cambiamento ed attaccamento a questa terra di una
intera generazione di lucani.
Abbiamo
ancora intatto il gusto per la politica e per le cose concrete. Pensiamo che ci
sia una Basilicata degli affini ed una Basilicata degli esclusi e che il
circuito delle informazioni privilegi i primi ed isoli completamente i secondi.
Le
stime, i dati e le ricerche (quelle autentiche e non sotto dettatura) ci dicono
che sono tanti i giovani che emigrano e che cercano fortuna fuori di qui, che
ai problemi "strutturali" non è corrisposto il buon senso dell'approfondimento
e della ricerca appassionata di soluzioni, solo tamponi ed interventi
estemporanei (come emerge anche dall'ottima analisi di D'Agostino).
E
questo chiama in causa chi governa in prima battuta ma anche chi finge di
opporsi.
Da
qui parte la nostra riflessione e la nostra campagna di pre-adesione ai giovani
democratici di Basilicata; esattamente dalla "gioventù incazzata" dell'atto di
nascita con le primarie dello scorso anno.
Proviamo
amarezza nell'ammettere che c'è una generazione che non vuol essere neanche più
rappresentata perché distante dalla politica nell'esatta maniera in cui la
politica per prima si allontana da essa. Ma pensiamo ci si debba provare.
Nell'ultima
riunione di segreteria è emersa la necessità di provare a riportare al centro
del dibattito la trasparenza e la lealtà di stili e di comportamento della
pubblica amministrazione e la volontà di rappresentare esattamente quella
Basilicata distante, periferica, quella dei fuori sede e dei pendolari
strutturali. Quella che aspetta bandi, Gazzette Ufficiali e procedure per le
PMI. Quella generazione di meridionali che vuol essere seguita ma non
assistita, che ha titoli, qualità e competenze. Ed è emersa la voglia di
ribaltare il paradigma oppressivo ma sofferto di chi crede (a maggior ragione
dopo la significativa lettera di Pier Luigi Celli) che tanto qui è tutto
inutile.
Noi
comprendiamo la rabbia e l'amarezza ma diciamo che da qui si parte e
preannunciamo la campagna di pre-adesione ai GD Basilicata 2009-2010 dal titolo
"Io resto qui!" - Potenza, 03/12/09.
Giovanni
Casaletto, segretario regionale dei Giovani Democratici
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