Anche io, come te, sono nato a Tursi e sono cittadino policorese dal 1981.  

Noi che proveniamo da una comunità piccola e coesa, come Tursi, di sicuro siamo portatori del valore della solidarietà. Perciò, vorrei, con  il nostro impegno, riuscire a trasmettere anche ai nostri figli la fierezza di appartenere ad una comunità.  Vorrei che, come cittadini di Policoro, fossero fieri di appartenere ad una comunità che sa valorizzare appieno le proprie potenzialità turistiche (archeologiche ed ambientali), i prodotti della sua terra e che riesce a sviluppare iniziative imprenditoriali ed innovative, grazie alla sua posizione baricentrica.

I giovani devono poter restare qui per svolgere attività che valorizzino le loro capacità e le loro attitudini.

Vorrei che, con il nostro impegno di padri e di madri, i nostri figli sviluppassero al meglio la loro "policoresità": che da adulti li faccia riconoscere per la loro operosità e per la loro capacità di stare con gli altri.

Vorrei che loro, come lo siamo stati noi, fossero fieri delle loro radici. E che i nostri anziani possano avere la certezza di essere accolti, sostenuti nei propri bisogni ed avere spazi e servizi a propria misura.

Vorrei che, per tutti, essere "policoresi" significhi essere fieri del proprio senso civico, del rispetto delle cose pubbliche e della natura, che con questa città è stata così generosa.

Il mio impegno, di unirci in un progetto unitario con la consapevolezza di poterlo realizzare, nasce da tutte queste speranze.

Io mi sono messo in gioco.

Ho bisogno però del tuo contributo:  votami il 13 e il 14 aprile!

Grazie!