INSIEME I
PRESEPI PIU' LONGEVI DI PUGLIA E BASILICATA. Esperimento riuscito. Anche a Tursi l'iniziativa partita dalla Pro Loco di Crispiano (TA)
L'obiettivo
era quello di creare una rete tra i presepi viventi più longevi della Puglia e Basilicata,
con l'intento di favorire una promozione turistico - religiosa delle due
regioni del sud, non certo a macchia di leopardo, ma in maniera sinergica e
sistemica, secondo un itinerario che consentisse al visitatore di venire a
conoscenza di tutte quelle realtà in grado di vantare una tradizione presepiale
d'eccellenza. L'idea, partita dal presidente della Pro Loco di Crispiano (TA),
Egidio Ippolito si è tramutata in realtà, portando, oggi, già i sui primi
risultati.
In primis,
quello di trovare altre realtà comunali di Puglia e Basilicata partecipi e
solidali nel condividere la necessità di attivare strategie di promozione del
territorio, in grado di superare la forma mentis del campanile e favorire
un'azione di sistema, comunale ed interregionale, ad ampio raggio. Di qui,
l'adesione e la condivisione del progetto, da parte di altre cittadine, in
grado di garantire un'offerta artistico - culturale, nel segno della tradizione
e della fede autentica, attraverso la rappresentazione vivente della Natività.
Crispiano, dunque, la città delle 100 masserie e del più grande presepe
d'Italia a sagome fisse, a dimensione reale, ma anche Alberobello (BA), Bisceglie (BAT), Ostuni (BR), Rignano Garganico (FG) e
Tricase (LE) per la Puglia; Rionero in Vulture (PZ) e Tursi (MT) per la
Basilicata. Sono le otto realtà municipali, che compaiono sul
depliant illustrativo a colori, realizzato ex novo per queste festività: "I presepi del sud. Viaggio tra le tradizioni
di un grande territorio": un depliant a venti facciate, in cui le otto
cittadine coinvolte hanno potuto pubblicizzare date, luoghi, caratteristiche,
peculiarità organizzative del proprio Presepe Vivente, indicando anche
indirizzi delle sedi delle associazioni promotrici e numeri di telefono utili
per richiedere qualsiasi altra tipologia di informazione sull'evento.
"Un viaggio
- si legge nella presentazione iniziale, a cura di Egidio Ippolito - attraverso
la cultura popolare e la tradizione dei paesi caratterizzati dalla
straordinarietà di un territorio generoso ed unico: dai trulli alle grotte
rupestri, dalle cantine ai centri storici. Un viaggio tra la Puglia e la
Basilicata, nella tradizione e nella bellezza di luoghi, sorgente di emozione,
ispirazione e spiritualità. Insieme, dunque, otto presepi tra i più rinomati
d'Italia, che si integrano con un unico obiettivo: quello di vivere e far
vivere la terra del Sud". La brochure è stata presentata, nei giorni scorsi,
presso la chiesa di Sant'Antonio di Padova, tra i singolari trulli di
Alberobello.
A prendere
la parola, per promuovere, pur sempre nell'ottica di una territorialità
integrata, il presepe vivente della propria cittadina, c'erano: per
Alberobello, Gianfranca Tinelli del Comitato Organizzativo Ass. culturale "Da Betlemme a Gerusalemme" e la responsabile operativa
Fenisia Gramolini, nonché l'assessore alla Cultura e Centro Storico Alberto
Lippolis; per Bisceglie, il presidente del gruppo Scout, cav. uff. Mimmo Rana;
Egidio Ippolito, presidente della Pro Loco di Crispiano e il vicesindaco
Antonio Magazzino; per il Comune di Rignano Garganico, il sindaco Antonio
Gisolfi e il presidente dell'Ass. "Presepe Vivente Rignano", Antonio Paglia;
per Tricase, il referente per il Comitato "Presepe Vivente Onlus" Lino Peluso e
l'assessore alle Attività Produttive Rocco Piceci; per Rionero in Vulture, il
presidente della Pro Loco dott. Michelino Verde e l'assessore Maria Pinto; da
Tursi, Francesco Ottomano per la Pro Loco. A fare gli onori di casa, vista la
location, il parroco don Fabio Pallotta. A moderare i lavori, la giornalista
Maria Florenzio; a curare l'evento, la Soc. Coop. Aziend@rte di Ginosa. Unico
ed accorato l'appello dei presenti: "Diamo un'identità univoca alle nostre
regioni, al nostro Sud. Da soli non si va da nessuna parte. Abbiamo tante
risorse, ma occorre imparare a saperle proporre, senza farsi ... la guerra del
campanile". E, già l'organizzazione di pullman di visitatori, da
interscambiarsi tra le otto realtà suddette, rappresenta un buon inizio.
Ecco le date
dei presepi degli otto comuni:
ALBEROBELLO (39^ edizione): 26 e 27 dicembre; 2 e 3 gennaio, dalle 16,30 alle 23, presso i trulli e le
corti del rione "Aia Piccola". Organizzazione dell'Associazione "Da Betlemme a
Gerusalemme".
BISCEGLIE (33^ edizione): 25, 26 e 27
dicembre; 2 e 3 gennaio, dalle 18 alle 21, presso le "Grotte di S. Croce (S.P.
Bisceglie - Corato Km 7). Organizzazione del Gruppo Scout Bisceglie.
CRISPIANO (24^ edizione): 26 e 27
dicembre; 3 e 6 gennaio dalle ore 17 alle 22, nelle grotte rupestri chiamate
del "Vallone". Organizzazione della Pro Loco.
OSTUNI (36^ edizione): 26 e 27 dicembre; 6 gennaio, dalle ore
17, nel centro storico. Organizzazione del Comune - Assessorato al Turismo.
RIGNANO GARGANICO (12 ^ edizione): 21 dicembre,
dalle 9 alle 13 per le scolaresche; 26 dicembre, 3 e 6 gennaio, dalle 16 alle
22, nelle stradine del centro storico. Organizzazione Associazione "Presepe Vivente
Rignano".
TRICASE (30^ edizione): 25, 26, 27 e 30 dicembre; 1, 3 e 6 gennaio,
dalle 17 alle 21,30, presso Monte Orco. Organizzazione "Comitato
Presepe Vivente" Onlus.
RIONERO IN VULTURE (19^ edizione): 23 dicembre e 6 gennaio, in Supportico
Piazza XX Settembre. Organizzazione Pro Loco.
TURSI (9^ edizione): 27
e 28 dicembre, dalle 17 alle 22, presso il Rione Arabo "Rabatana".
Organizzazione Pro Loco.
|