La Provincia di
Matera: in memoria delle vittime della Shoah
Matera -
Prima dell'avvio dei lavori della II Commissione Consiliare, anche la
Provincia di Matera ha voluto partecipare alla Giornata della Memoria.
"Il 27 gennaio 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di
sterminio di Auschwitz- ha esordito così il presidente del Consiglio
provinciale Nicola Marino -. Migliaia di ebrei furono liberati, ma l'Olocausto
si era già drammaticamente consumato. Sei milioni di ebrei erano stati
trucidati.
Credo che sia doveroso ricordare tutte le vittime della
Shoah, la memoria si rende necessaria perché serve ad insegnarci quanto possa
essere "banale il male" come diceva Hannah Arendt in un suo bellissimo libro.
Voglio sperare che il ricordo delle persone soppresse a Buckenvald, ad
Auschwitz e nei tanti campi di concentramento, possa aiutare l'uomo a non
cadere nella rete della discriminazione e del razzismo."
"Primo
Levi, nel suo celeberrimo "Se questo è un uomo", - - ha concluso
il presidente della Provincia Carmine Nigro, sostenuto da tutti gli assessori
della Giunta - raccomandava ai suoi lettori di ricordare e scolpire nel proprio
cuore il ricordo di tutti gli uomini e le donne la cui dignità era stata
annientata. Voi che vivete sicuri nelle
vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi
amici: considerate se questo è un uomo che lavora nel fango, che non conosce
pace, che lotta per mezzo pane, che muore per un sì o per un no. Considerate se
questa è una donna, senza capelli e senza nome, senza più forza di ricordare ...
Meditate che questo è stato. Perché se tutto questo dolore non allarga i nostri
orizzonti e non ci rende più umani, liberandoci dalle piccolezze e dalle cose
superflue della vita, tutto è stato inutile."
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