LA PROVINCIA RESPINGE LE ACCUSE DELL'UDC,
"PER LE GUIDE TURISTICHE, NESSUN CLIENTELISMO"
Matera - "Né irritazione, né malumore semmai un minimo di sconcerto
per aver voluto caricare una vicenda di normale vita amministrativa in un
palese e squallido caso di malaburocrazia". Così il presidente
dell'Amministrazione provinciale, Carmine
Nigro, in risposta alla presa di posizione del gruppo consiliare dell'Udc
al Comune di Matera che nei giorni scorsi ha lamentato i tempi lunghi per
l'espletamento del bando finalizzato al conseguimento dell'abilitazione
all'esercizio dell'attività di guida turistica, guida escursionistica ed
ambientale, accompagnatore turistico-corriere, interprete turistico, animatore
turistico. Si tratta - hanno sostenuto gli aderenti al partito di Pierferdinando Casini - di una
strategia clientelare posta in essere dalle amministrazioni di centro sinistra
in concomitanza delle campagne elettorali.
Dall'Ufficio
Turismo della Provincia l'osservazione di fondo: "Non si tratta di un concorso
per la copertura di posti disponibili nell'organico dell'ente, ma di un esame
di abilitazione all'esercizio della professione. E' inoltre il primo bando in
cui è stato eliminato il requisito della residenza in Basilicata per garantirsi
l'ammissione alle prove. La proroga dei termini di scadenza al 31 dicembre è
stata dettata dai tempi lunghi, all'incirca un mese, presenti in altre province
per il rilascio del certificato di sanità pubblica".
In
base ai dati resi noti dall'Ufficio Turismo, ad oggi sono oltre 350 le domande
di ammissione all'esame. Un terzo dei candidati provengono da realtà
territoriali diverse dal Materano: dalla provincia di Potenza e dalle regioni
Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. Nella graduatoria provvisoria al primo posto
ci sono le guide turistiche, poi, nell'ordine: accompagnatore
turistico-corriere, guida escursionistica ed ambientale, interprete ed
animatore.
In
presenza di questa situazione, la risposta all'Udc del Materano da parte
dell'assessore al Turismo della Provincia, Giovanni
Ianuzziello, non poteva che essere pacata e responsabile quanto quella del
presidente dell'ente, Nigro. "Prorogare i termini per la presentazione delle
domande - dice - offre ad un numero maggiore di persone di partecipare ad una
prova selettiva, incrementando trasparenza e concorrenza, il contrario cioè di
andare a caccia di una possibile clientela". Ianuzziello chiarisce altresì che
"quello messo in cantiere dalla Provincia è un esame di abilitazione
all'esercizio di una professione riservato a persone che dovranno lavorare per
conto loro dopo aver pagato una tassa di iscrizione alla selezione: altro che
clientela con i soldi pubblici". Duro infine il giudizio dell'assessore
Ianuzziello circa la scarsa chiarezza dell'Udc in campo regionale: "per entrare
nella Giunta presieduta da un esponente del partito democratico, il partito di
Casini manifesta aperture per il centro sinistra, mentre esprime critiche al
centro sinistra tanto feroci quanto gratuite, come in questo caso, per
conquistarsi una poltrona assessorile nell'esecutivo guidato da un sindaco di
Alleanza Nazionale".
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