"In attesa di comunicazioni
ufficiali della Regione Basilicata, seguiamo da vicino l'evolversi della intricata
vicenda, anche se vorremmo certezze definitive a riguardo della sospensione e
proprio sugli sviluppi di essa nell'immediato futuro". Così il sindaco Antonio
Guida, dopo la lettura dei quotidiani di oggi, commenta il provvedimento della
Regione Basilicata, sospensivo del costruendo parco eolico nel territorio di
Tursi e Colobraro, da parte del gruppo D'Amato Holding. "Il provvedimento
adottato dalla Giunta regionale De Filippo, su proposta dell'assessore alle
Attività produttive, Vincenzo Folino, ci stimola almeno due riflessioni: una di
carattere generale, sulla crisi energetica e sulle fonti rinnovabili e
alternative, pur soggette a doverosi controlli e regolamentazioni; l'altra
sull'immediatezza delle conseguenze concrete, ovvero se tale blocco sia
temporaneo, fino a quando e con quali ripercussioni. Inoltre, se la società
appaltatrice, che si oppone al provvedimento di moratoria, ha le necessarie
autorizzazioni, nel rispetto delle regole in vigore precedentemente
all'emanazione della L.R. n.9 del 2007, con i vecchi parametri fissati nel
2004, ciò implica un contenzioso giurisprudenziale che inevitabilmente si
abbatterà sulla realtà locale. Senza tacere il danno all'economia del
territorio, oltre che all'imprenditoria locale". "È appena il caso di ricordare
- conclude il Sindaco Guida - che la localizzazione dell'impianto trovasi in località
comunque non interessata a vincoli naturalistici, paesaggistici oppure soggetta
a qualsivoglia protezione, essendo la zona del tutto decentrata, improduttiva e
neppure visivamente impattante".
Ufficio Stampa - Città di Tursi
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