"Si faccia piena luce
e lo si faccia velocemente per accertare eventuali fatti e responsabilità che
l'inchiesta sugli appalti per l'estrazione del petrolio in Basilicata, almeno
da quanto si apprende dalle agenzie, ha sollevato". E' quanto ha dichiarato
Piero Lacorazza, segretario regionale del PD di Basilicata commentando le
notizie dell'inchiesta della Procura di Potenza.
"Chiarire fatti ed
eventuali responsabilità è necessario tanto per la comunità regionale quanto
per chi può essere coinvolto nell'inchiesta, a partire dall'On. Salvatore
Margiotta che, autosospendendosi dal partito, meglio potrà difendersi e
dimostrare, come egli stesso ha dichiarato, la sua estraneità ai fatti
contestati.
Questa inchiesta giunge
in un momento delicato della vita regionale ed obbliga tutti ad avere quella
giusta e necessaria consapevolezza di uno scatto di reni che richiama proprio
il ruolo delle istituzioni e della politica, la sua funzione, il suo primato,
la sua autorevolezza.
E' di fronte a noi
una strada molto stretta, un crinale sul quale o si ricostruiscono i fili
indeboliti tra istituzioni, politica e società o sarà difficile ridare fiducia
e speranza alla nostra regione.
Le stesse parole che
qualche giorno fa ha pronunciato il Presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, e il dibattito che in questi giorni è venuto avanti sulla
"questione morale", sono segnali su cui riflettere; sbaglieremmo, però, se
anche in questo momento perdessimo la serenità e la lucidità per dare a tutto
questo uno sbocco politico. E' su questi temi che si misurerà il progetto del
PD, la nuova alleanza di centrosinistra anche in Basilicata. E su questi temi
che ci misureremo e saremo giudicati. Non rinunciare alla speranza significa
già dai prossimi appuntamenti misurare autocriticamente le cose che non vanno
ed avere la credibilità sulle scelte da compiere. Se sarà così avremo aperto la
strada ad una nuova stagione".
PD
Basilicata - Ufficio
stampa
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