È ormai una
vecchia novità: ogni anno, puntualmente, Rotondella ed il suo territorio
vengono associati a rifiuti, scorie radioattive, plutonio, ecc..
Ogni anno tali
notizie vengono fuori in concomitanza con l'avvio della raccolta e vendita dei
prodotti agricoli delle nostre terre.
Ogni anno, dopo
il polverone iniziale, non accade nulla, tutto viene dimenticato sino al
prossimo articolo di stampa, fino al vecchio-nuovo scoop giornalistico.
Ogni anno a
pagarne le conseguenze sono sempre i soliti noti: gli agricoltori, i nostri
prodotti, la nostra economia, l'immagine del nostro territorio.
Sarebbe il caso
di chiedersi a chi giova tutto questo. Ma non è questa la sede.
È più utile,
oggi, chiedere chiarezza, trasparenza e celerità. Ciò che interessa è la verità
sulla gestione dei rifiuti, se verità ci sono da scoprire; onestà intellettuale
e rispetto per le persone coinvolte in queste delicate vicende da parte di
certa stampa che sembra abbandonarsi a facili sensazionalismi, tralasciando il
rigore, fatto di riscontri oggettivi, proprio dell'attività giornalistica.
Nonostante
memoriali, indicazioni precise di luoghi, rilievi sulla presenza di plutonio
(!), voci circa rapporti tra servizi segreti deviati, criminalità organizzata e
stati esteri, affondamenti di navi nel mediterraneo, misteri di Italia e
quant'altro, un solo dato è certo NON ESISTE ELEMENTO, RISCONTRO, PROVA,
INDIZIO, di nostra conoscenza, che avalli tali ipotesi (non sappiamo neanche
cosa contenessero i fusti ritrovati di recente a Pisticci e che hanno dato il
via al vecchio-nuovo linciaggio mediatico nei confronti degli indagati e del
territorio).
Non è possibile
e non è da paese civile sacrificare all'altare delle ipotesi, delle teorie (che
a volte si possono definire complottiste) il destino delle persone di volta in
volta coinvolte e dell'intero territorio. Chiediamo a gran voce che la magistratura, cui va il nostro sentimento di piena
fiducia, faccia il suo corso, che porti a termine le indagini e che ci
dica se vi sono o meno reati e da chi sono stati compiuti.
Contestualmente,
al fine di tranquillizzare la popolazione e nel rispetto della riservatezza
dell'indagine chiediamo alla Magistratura,
ai responsabili Nazionali dell'Enea ,della Sogin ed ai vertici degli
Organi Nazionali preposti al controllo che ci vengano anticipate le risposte ai
seguenti quesiti:
E' stato prodotto plutonio
nell'impianto ITREC ? Se la risposta è affermativa, in che quantità è stato prodotto e
attualmente dove è fisicamente detenuto? quando è stato effettuato l'ultimo controllo da parte
degli organi preposti (IAEA, Euratom;
APAT, ARPAB) e quali sono le risultanze
dei controlli in termini di presenza quantitativa e di sicurezza di stoccaggio?
Al contempo,
posto che ancora vale la presunzione di innocenza, esprimiamo solidarietà agli indagati. Per finire suggeriamo
al Presidente De Filippo la convocazione immediata del Tavolo della Trasparenza.
Confidando
che la verità sia la prossima novità, nell'interesse delle persone e del
territorio.
Comunicato Stampa - Amministrazione comunale Rotondella
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