L'assessore
regionale Mastrosimone: sbloccate le pratiche set aside giacenti
Presentate e
votati due emendamenti nell'assestamento di bilancio proposti dall'assessore
regionale all'Agricoltura. Uno relativo all'applicazione del decreto Zaia per
pratiche sospese in Arbea, l'altro riguardante la semplificazione
amministrativa dell'istruttoria delle misure del Psr.
Snellire le
procedure amministrative delle domande di pagamento del Psr e risolvere le
problematiche legate all'istruttoria delle richieste relative a misure della
vecchia programmazione regionale (dette di trascinamento) nell'ambito di quelle
comunitarie (come set aside, ossia la messa a riposo ventennale dei seminativi)
giacenti in Arbea e in attesa di una decisione per essere sbloccate. Queste le
finalità dei due emendamenti presentati durante la seduta del Consiglio
regionale dall'assessore all'Agricoltura, Rosa Mastrosimone nell'ambito del
disegno di legge "Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2012 e del bilancio pluriennale per il triennio 2012/2014".
L'adozione dell'emendamento che recepisce il decreto Zaia (DM 30125 del
22/12/2009) permetterà di risolvere una serie di cavilli amministrativi che in
diversi casi non hanno consentito l'erogazione dei contributi comunitari di
misure di durata poliennale, su annualità pregresse, ma che invece, hanno
rischiato di far restituire agli imprenditori agricoli i finanziamenti fino ad
oggi percepiti. L'emendamento, infatti, sbloccherà quelle domande di pagamento
presentate dai beneficiari sospese a causa di dubbi interpretativi dello stesso
disposto ministeriale in fase di valutazione istruttoria. In attesa di una
normativa regionale che recepisse l'articolo 26 (commi 3 e 4) del decreto Zaia
(che prevede la modifica in riduzione delle superfici e/o delle unità di bovino
adulto dichiarate nelle domande di aiuto con i quali gli imprenditori agricoli
risposero ai bandi regionali degli anni '90), erano stati sospesi i pagamenti
di quelle domande che richiedevano appunto la riduzione delle superfici oltre
il limite stabilito dalla programmazione regionale.
Con il provvedimento gli
imprenditori che rientrano in questa casistica (fatta salva la sussistenza dei
requisiti previsti dalla normativa vigente) potranno ricevere a breve gli aiuti
comunitari delle annualità non ancora percepite. Altro beneficio per le aziende
è che, oltre alla riduzione della superficie agricola, si eviterà che decadono
gli aiuti comunitari con l'obbligo di restituire il premio percepito per
l'impegno assunto e di incorrere in sanzioni. "Questo emendamento - ha
affermato l'assessore Mastrosimone - consentirà, in questo momento di crisi di
proporzioni globali, di dare una risposta certa al mondo agricolo che da tempo
aspetta di conoscere gli esiti istruttori delle domande di pagamento.
Si mette
fine, così, a una questione che si trascinava da tempo e che danneggiava
soprattutto gli agricoltori". L'altro emendamento riguardante la
semplificazione amministrativa dell'istruttoria delle misure relative al Psr
consentirà una velocizzazione dell'iter istruttorio di domande di pagamento.
Infatti, un iter amministrativo semplificato e più breve consentirà agli
imprenditori agricoli di beneficiare con celerità dell'aiuto comunitario. "La
sburocratizzazione - ha aggiunto Mastrosimone - è stata una delle richieste che
il mondo agricolo ci ha posto per evitare che le lungaggini e la farraginosità
della macchina amministrativa potessero paralizzare le richieste di aiuto
finanziario. Con questa decisione i dati relativi all'azienda agricola
contenuti nel fascicolo aziendale elettronico faranno fede nei confronti della
pubblica amministrazione".
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