La
pellicola "Lo Stallo", interamente prodotta e realizzata in Basilicata con la
regia di Silvia Ferreri, ed interpretata da Rolando Ravello, vincitore
del premio come migliore attore protagonista italiano di fiction all'ultimo
Festival Internazionale di Roma per l'interpretazione di Marco Pantani, nella
serie televisiva della Rai dedicata al "pirata" , oltre a poter
già contare su maestranze nazionali e locali di notevole rilievo, si è ora arricchita
di un ulteriore importante contributo.
Ad
accompagnare le immagini, infatti, sarà
la colonna sonora a cui sta lavorando Lele Battista, voce
e leader dei disciolti La
Sintesi i cui due album,
"L'eroe romantico" (1999) e "Un curioso caso" (2002), sono stati
prodotti rispettivamente da Morgan dei Bluvertigo e da Pino Pischetola, sound engineer di
artisti come Battiato, Alice e Depeche Mode.
Con la Sintesi,
che è stata una delle band giovanili di riferimento di inizio millennio, ha partecipato alla prima edizione dell'Mtv Brand New
Tour, ma soprattutto è arrivato a calcare il
palcoscenico di Sanremo nel 2002 con la canzone "Ho mangiato la mia
ragazza".
ll
cantante milanese, chiamato a partecipare alla realizzazione del lungometraggio
lucano che si trova ora a Roma in fase di montaggio, ha
pubblicato nel 2006 il suo primo album
solista, "Le Ombre", con
l'etichetta Mescal/Sony, e nel 2007 ha lavorato come produttore artistico con
Yuri Beretta, Controluce, MoMo,Link,e Aria di Neve.
Non deve esser stato difficile per Lele Battista, che nel suo sito
ufficiale definisce il suo primo concept album "uno sforzo di ricerca e
catalogazione delle Ombre, intese come riflesso e proiezione di pensieri ed
azioni che faticano a venire alla luce", lasciarsi ispirare dal soggetto della
pellicola scritto dal materano Antonio Andrisani che è costruito sul rapporto
conflittuale tra due personaggi e la città in cui vivono, Matera, che li ispira
ma che allo stesso tempo sembra spegnerli.
Capita pure, dunque, che un artista di Milano si lasci coinvolgere
in un valido progetto nato in una città che "non ha ancora la ferrovia",
mettendo a disposizione di un ben assortito team che include anche l'attore
comico campano Adolfo Margiotta e il popolare inviato di Striscia la notizia
Mingo De Pasquale, il proprio sound melodico, le cui influenze artistiche sono
rinvenibili nell'opera di Franco Battiato (a quest'ultimo Lele Battista ha reso
tributo nel 2004 partecipando al progetto ZeroUno da cui è nata la compilation
"Voli imprevedibili - Tributo a Franco Battiato", in cui diversi cantanti
italiani fra cui Morgan e Alice - vincitrice del Festival di Sanremo 1981 col
brano "Per Elisa" - hanno interpretato pezzi del famoso cantautore italiano).
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