Dalla Cittadella del Cinema
il Tibet lancia un appello al mondo
La Cittadella del Cinema di Pisticci si
conferma, nella penultima giornata del Lucania Film Festival, come luogo di
incontro in cui le diverse culture presenti hanno potuto confrontarsi tra loro
non solo attraverso i suoni e le immagini dei cortometraggi, ma anche
innescando un dialogo interreligioso alla presenza di un ospite d'onore, il Lama Alak Rinpoche.
Rappresentante
della corrente più moderna del Buddhismo tibetano, la tradizione Ghelupa
fondata intorno al 1400 dal Lama riformatore Tzong Khapa, Rinpoche ha
arricchito questa nona edizione con la sua testimonianza, dandole un senso
speciale percepito sia da chi ha vissuto dall'interno gli spazi del LFF, sia da
chi ha raggiunto Pisticci per partecipare a questo importante evento
dell'estate lucana.
Nel
dibattito svoltosi al crepuscolo sul Terrazzo alla Casa della Cultura -prima
della proiezione del documentario realizzato dal regista indiano Goutam Ghose, "Impermanence"- l'ambasciatore in Italia del Dalai Lama, primo
maestro spirituale tibetano a visitare la Basilicata, ha portato la sua testimonianza
relativa alla condizione che vive in Cina la comunità tibetana, che nel nostro
Paese conta circa un centinaio di persone.
Accanto
a lui il rappresentante per l'Ecumenismo della diocesi di Matera, Don Donato Giordano che ha fatto luce
sulle difficoltà che incontrano anche i cattolici cinesi, e l'attore e regista Alfredo Caruso Belli che, dopo aver
conosciuto la massima autorità temporale e spirituale del Tibet presso la Bottega Teatrale
di Firenze dove studiava, si è così appassionato a questa religione orientale,
al punto di arrivare a progettare la realizzazione di un lungometraggio basato
proprio sul "Libro Tibetano dei Morti".
Intanto
oggi, mentre il festival si avvia verso la giornata conclusiva, il pubblico ha
potuto visionare gli ultimi corti delle sezioni Lucania Film Makers e Cinema e
Volontariato; nel corso del wine party notturno, invece si è ripetuto, dopo il
successo registrato nella seconda giornata, la proiezione del corto di "book
trailer", esperimento ideato dall'associazione Tìaso di Matera appositamente
per il nono Lucania Film Festival, in cui letteratura e audiovisivo si sono
incontrati a partire dal libro di Fabio
Morìci "Appena il tempo di andar via".
Tra
gli altri appuntamenti che riserva la serata finale -che si concluderà sulle
note del più popolare gruppo klezmer olandese, gli Amsterdam Klezmer Band, la cui esibizione è prevista per le ore
23.00-, si segnala la presenza del vincitore del primo premio "looking for
genius" del Babelgum Film Festival di Spike Lee, Andrea Lodovichetti, che presenterà al pubblico del LFF 2008 la sua opera "Sotto il mio giardino",
un thriller i cui protagonisti sono due bambini appassionati di formiche.
Ufficio
Stampa Lucania Film Festival 12 agosto 2008 -
Giovanni Fanelli - iVolution Lab
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