Si terrà Venerdì 20 Luglio alle
ore 21.00 nella suggestiva cornice del Parco Archeologico di Metaponto, al
Tempio di Apollo Licio, l'anteprima teatrale dello spettacolo "TEOREMA DELL'ESSENZA"
ideato e scritto da Vincenzo Maida.
Lo spettacolo verrà
preceduto da un seminario sulla Magna
Grecia. Interverranno: Patrizia Minardi, Dirigente
Ufficio programmazione e .... ,Regione Basilicata, Antonio De Siena, Direttore
del Museo di Metaponto, Antonio Panico, Direttore Università LUMSA sede di
Taranto, Vincenzo Ruggiero, Responsabile PIT Metapontino, Carlo Chiurazzi
Consigliere Regionale, già assessore alla cultura, formazione, lavoro della Regione
Basilicata, Francesco Renna, Sindaco di Bernalda, Dino Paradiso, Assessore alla
cultura e spettacolo Comune di Bernalda.
Lo spettacolo drammatizza il
rapporto conflittuale tra Pitagora ed un suo allievo, Hippasos, al quale viene
attribuita la scoperta dei numeri immaginari .
Nella Metaponto dell'anno 500
a.C. visse Pitagora, nato intorno all'anno 570 a.C. nell'isola greca di Samo.
Il padre ricco mercante di pietre preziose, poté pagargli i migliori maestri
del tempo con i quali effettivamente Pitagora, ragazzino, studiò.
Divenuto adulto, il giovane
Pitagora fu avviato al commercio, spostandosi nell'area del Mediterraneo.
Proprio questo suo vagare lo portò a conoscere i maestri egizi, fenici e
babilonesi che gli insegnarono i rudimenti della geometria e della matematica. Tornato a Samo,
decise di fondare una scuola di sapienza, ma il tiranno dell'isola non ebbe mai
a cuore il mercante-filosofo e lo avversò.
Intorno agli anni 535 a.C.
Pitagora giunse a Crotone, una delle più potenti città della Magna Grecia, dal
salubre clima che favoriva gli atleti, terreno fertilissimo per aprire la sua
scuola filosofica. Immediatamente fu stimato dai crotoniati che lo descrivevano
come uomo gentile, sobrio e raffinato e con uno spiccatissimo senso dell'osservazione.
Col passare del tempo, dopo la
vittoria su Sibari del 510 a.C., fortemente voluta dal partito di Pitagora e
che sancì l'apogeo della potenza crotoniate, il partito di Pitagora si
trasformò in una setta massonica antidemocratica. Questa improvvisa chiusura
può spiegare la violenza dell'insurrezione anti-pitagorica scoppiata nell'anno
500 a.C. e guidata dall'aristocratico Cilone che fece uccidere in una sola notte
oltre 100 crotoniati appartenenti alla setta di Pitagora, e conquistò il potere
insieme ai contadini. Pitagora fu costretto a fuggire e trovò rifugio a
Metaponto dove morì intorno al 490 a.C.
La brama e la superiorità
dell'intelletto del giovane Pitagora non furono graditi, in Magna Grecia, né ai
ricchi insolenti altolocati, né al
popolo.
Lo spettacolo, dal titolo
"TEOREMA DELL'ESSENZA", è suggestivo in quanto ricco di spunti comici, come
vuole la tradizione della civiltà greca occidentale, di costumi, di effetti scenici, sonori e lo
si assorbe d'un fiato.
|