SLP
CISL
Congresso Postali, Michele
Gallo eletto segretario provinciale SLP Cisl di Matera.
Il segretario provinciale
Amatulli: "Il personale è il patrimonio dell'azienda"
E' il 42
enne Michele Gallo di Ferrandina, dipendente dell'Ufficio postale della sua
cittadina, il nuovo segretario territoriale del Sindacato lavoratori Poste
(SLP) - Cisl di Matera. Il neo leader di
categoria è stato eletto nella serata di venerdì scorso durante il congresso
provinciale tenutosi nell'Hotel Miceneo di Scanzano Jonico.
Gallo subentra a Filippo Iannarelli, che ha lasciato
dopo aver ricoperto l'incarico per dodici anni. Ad affiancare il neo segretario
altri dieci componenti eletti durante i lavori congressuali: Silvia Cosola, Mauro
Bonifacio, Filomena Cifarelli, Biagio Violante, Maria Carmen Aurelio, Giovanni D'Elia,
Salvatore Manfredi, Vincenzo Clemente, Mariella
Rucireta e Silvana Ceci.
Presente ai lavori, il segretario organizzativo
nazionale SLP - Cisl, Luca Burgalassi, il quale ha ringraziato Iannarelli per
l'ottimo lavoro svolto ed incoraggiato Gallo a continuare le battaglie
sindacali nel nuovo mandato.
L'assemblea congressuale è stata presieduta dal
segretario provinciale della Cisl di Matera, Giuseppe Amatulli che durante il
suo intervento ha fatto, in premessa, un excursus della situazione politico-economica
nazionale ed internazionale.
"La new economy negli ultimi anni aveva illuso gli
imprenditori, distogliendoli dal fare gli investimenti nelle produzioni. Si è
registrata una abnorme speculazione finanziaria - ha continuato Amatulli - che
ha prodotto bond e prestiti obbligazionari a dismisura, il tutto ha finito per
mettere sul lastrico centinaia di migliaia di risparmiatori." E riferendosi
alle Poste, ha concluso: "Le Poste sono una grande azienda - ha spiegato - e
come in tutte le aziende di servizi, il capitale umano, rappresenta il
patrimonio più prezioso. La centralità del personale dipendente e la loro
tutela, è quindi, per noi della Cisl, al
centro dell'attività sindacale. Ricordiamo che le Poste seppur assoggettate
alle logiche d'impresa, hanno una responsabilità etica, basti vedere
all'esigenza degli sportelli aperti reclamata dalle popolazioni nei piccoli
centri, che le deve portare a non guardare sempre il rapporto costo-beneficio".
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