MATERA
NELL'ASSOCIAZIONE "SUD ITALIA PROVINCE UNESCO"
Matera - Siti Unesco, etichetta di prestigio per poche realtà del Paese
che custodiscono tracce di un passato antico, ma che sono anche esempi di un
ambiente irripetibile, unico. Nella mappa di quest'Italia dalle meraviglie che
più meraviglie non si può c'è anche Matera con l'architettura mozzafiato dei
Sassi, una città che nel 2019 si prefigge di conquistare l'ambito
riconoscimento di Capitale Europea della Cultura. Non sarà impresa facile vista
la concorrenza e soprattutto gli interessi di natura economica che sottendono
questa affermazione.
In
ogni caso la città ci prova e per sostenerla in questo non facile percorso è
scesa in campo anche l'Amministrazione provinciale con la sua adesione
all'associazione "Sud Italia Province Unesco". Matera, insieme ad altre 13
località del Paese, è in questa speciale rassegna del bello italiano, in
particolare del Mezzogiorno del Paese. Tutti insieme (Agrigento, Bari,
Benevento Caserta, Catania, Enna, Medio Campidano, Messina, Napoli, Ragusa,
Salerno, Siracusa e ovviamente Matera) per dare a quella che singolarmente
sarebbe stata un'Italia minore del turismo
le caratteristiche di una realtà interregionale di ampio respiro in
grado di contrastare i consolidati "santuari" nazionali che annualmente
attraggono milioni di visitatori. Non a caso l'obiettivo dell'associazione dei
siti Unisco del Mezzogiorno per la creazione di una rete di competenze è
finalizzato a promuovere e sostenere lo sviluppo socio economico delle
autonomie locali del Sud d'Italia attraverso la valorizzazione, il
rafforzamento e l'integrazione su scala interregionale ed euromediterranea del
patrimonio culturale, naturale e paesaggistico.
Dei
43 siti Unesco italiani, 14 sono ubicati nel Mezzogiorno. Tredici sono
annoverati come patrimonio culturale, uno (le Isole Eolie) è invece
riconosciuto come patrimonio naturale. La neonata associazione potrà contare su
risorse economiche importanti pari a 2 milioni di euro per la redazione di un
progetto destinato all'utilizzo di 100 milioni di euro rivenienti da fondi
europei.
"Quello
che metteremo insieme con l'itinerario previsto che toccherà le province
interessate è un viaggio a mio parere affascinante perché attraverso i siti da
raggiungere e visitare il turista potrà avere oltre che una conoscenza
specifica di una parte per certi aspetti ancora segreta e poco conosciuta
dell'Italia, anche una presa di contatto diretta con la lunga storia dell'uomo.
E in questo senso - evidenzia l'assessore provinciale Francesco Labriola -
Matera diventa un concentrato di un affascinante cammino che si sviluppa da
almeno cinquemila anni. Il Comune di Matera sta facendo la sua parte, noi della
Provincia intendiamo sostenerlo in questa missione ad alto valore aggiunto
convinti che solo un programma ricco di sinergie possa far approdare la città
al conseguimento, nel 2019, del traguardo di Capitale Europea della Cultura.
Per questo credo che i due enti debbano operare in stretta collaborazione in modo
da garantire alla città indici più alti di gradimento da parte di coloro che
nel 2013 dovranno determinare la scelta definitiva tra le realtà partecipanti a
questa singolare graduatoria che non può prescindere, a mio avviso, dalla
considerazione anche del possesso della prestigiosa etichetta di sito sotto la
tutela dell'Unesco".
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