SCUOLA DEL RESTAURO A MATERA NELL'AREA PAIP DELLA PROVINCIA IL PROGETTO PER IL
RECUPERO DELLO STABILE
La lunga attesa è destinata a terminare: lo stabile
realizzato nell'area di sviluppo artigianale di Matera e fino ad ora mai utilizzato
sarà sottoposto ad un profondo e delicato intervento di recupero e di
adeguamento funzionale e tecnologico per essere destinato ad ospitare la
sezione distaccata di Matera della scuola di alta formazione e studio
dell'Istituto centrale di restauro. Quella di Matera sarà la quarta struttura
didattica riservata al capitolo del recupero dei beni storici ed architettonici
del Paese. Le altre sono a Roma, Firenze e Venaria Reale. Domenica, alle 10,
nell'Auditorium del Conservatorio, in piazza del Sedile, è prevista la
presentazione del progetto della Sezione distaccata della Scuola di Alta
Formazione e Studio dell'Istituto Superiore per la Conservazione ed il
Restauro.
Lo stabile dell'area Paip, voluto dalla Regione e in
origine destinato ad accogliere aule e servizi dedicati alla formazione
professionale, è stato di recente trasferito al patrimonio dell'Amministrazione
provinciale di Matera. L'immobile, ricco di una superficie di 8.500 metri
quadrati, di cui 3.500 per la scuola di Alta Formazione, conta su un
finanziamento regionale aggiuntivo di un milione di euro rispetto alle risorse
ancora disponibili. Nello stabile troverà spazio anche l'Ageforma, l'ente della
Provincia che garantisce la formazione professionale di primo livello.
Attivazione e funzionamento della Scuola di Alta Formazione e Studio saranno
assicurati da Regione, Provincia e Comune di Matera; all'iniziativa partecipa
anche la Fondazione Zetema. I primi corsi ad essere attivati saranno quelli in
conservazione e restauro per l'area specialistica in materiale lapidei, litoidi
e manufatti derivati. La frequenza dei corsi della Scuola è riservata a giovani
in possesso del diploma di scuola media superiore e il percorso formativo
garantisce il conseguimento del diploma di laurea in Restauratore Conservatore
dei Beni Culturali. Si accede alla Scuola attraverso concorso pubblico a numero
chiuso.
"Grazie a questa istituzione scolastica di alta
caratura e qualità sul piano tecnico e scientifico - rileva il presidente della
Provincia di Matera, Carmine Nigro - l'intero Mezzogiorno si arricchirà di un
luogo privilegiato per la valorizzazione dei beni culturali e delle risorse
umane. E la sede non poteva essere che Matera, patrimonio mondiale dell'umanità
con i suoi Sassi ed il suo ricco patrimonio di storia e di cultura".
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