IV centenario della morte
di sant'Andrea Avellino - Celebrazioni a Napoli
In
vista della ricorrenza del IV centenario della morte di sant'Andrea Avellino,
che si celebrerà il 10 novembre 2008, nella Basilica di San Paolo Maggiore di
Napoli ci saranno eventi culturali e religiosi.
In
modo particolare si segnala:
Sabato
8 novembre 2008
ore
19 - Concerto per Sant'Andrea Avellino. L'Orchestra da camera Symphonia Mundi,
diretta dal maestro Giuseppe Carannante, eseguirà musiche del Settecento e
dell'Ottocento, scritte per il Santo da compositori dell'epoca (Carlo Lenzi,
Giuseppe Sigismondo, Filippo Grazioli). L'attore-musicista Robero Albin leggerà
alcuni pensieri del Santo, la narrazione di uno dei tre miracoli approvati nel
processo di canonizzazione: la resurrezione di un bambino castronovese di tre
anni e il racconto di quanto avvenne nella Basilica napoletana di San Paolo
Maggiore subito dopo la morte. Alla fine verrà recitata una preghiera scritta
da Sant'Andrea Avellino e pubblicata in uno dei cinque volumi delle sue Opere
sulle note di Sogno, composta da Giuseppe Carannante. Cantanti solisti saranno
Roberta Andalò (soprano), Davide Troia (alto), Leopoldo Punziano (tenore),
Stefano Di Fraia (baritono).
Domenica
9 novembre 2008
ore
18 - Primi Vespri, presieduti da S. E. Rev.ma, il Nunzio Apostolico, Mons.
Giuseppe Bertello.
Lunedì
10 novembre 2008 - RICORRENZA DEL CENTENARIO
ore
11 - Concelebrazione eucaristica presieduta da S. E.Mons. Antonio Di Donna,
Vescovo Ausiliario dell'Arcidiocesi di Napoli.
ore
18 - Concelebrazione di chiusura dell'Anno Santo Avelliniano, presieduta dal
padre Valentín Arteaga, Preposito Generale dei Chierici Regolari Teatini
dalle
11.30 alle 17.30 - Annullo filatelico su apposita cartolina preparata per la ricorrenza.
Sant'Andrea
Avellino nacque nel 1521 a Castronuovo, in provincia
di Potenza, che dal 1863 prese il nome di Castronuovo di Sant'Andrea, e morì a
Napoli il 10 novembre 1608. Nel 1624, dopo soli 16 anni, fu beatificato dal
papa Urbano VIII. Il 22 maggio 1712 fu canonizzato da Clemente XI.
Il
culto per questo Santo è diffuso in tutto il mondo. Tante città lo hanno eletto
patrono e protettore; dal 1625 è il nono patrono di Napoli.
Fu
un pilastro della Chiesa nel delicato periodo della Controriforma, direttore
spirituale di molti nobili di tutt'Italia, scrittore di importanti opere
religiose. Esplicò la sua attività a Napoli, Milano, Piacenza e in altre città
d'Italia.
A
lui sono dedicate chiese, biblioteche, parrocchie, oratori, seminari, strade,
orchestre.
06
novembre 2008, Il curatore del portale Ing. Nicola Arbia
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