Nino Dantona
confermato alla Presidenza della Cida - Basilicata
Il
Consiglio dell'Unione regionale della Confederazione italiana dirigenti e alte
professionalità (CIDA) ha rieletto alla sua guida Nino Dantona di Matera,
espressione di Federmanager. Alla vicepresidenza è stato confermato Domenico
Antonio Labanca di Potenza, espressione della Federazione Funzione Pubblica.
La Cida è l'organizzazione sindacale
che rappresenta la dirigenza e le alte professionalità di tutti i settori
socio-produttivi, pubblici e privati, sul piano professionale, economico e
sociale e attraverso le Organizzazioni aderenti (Federmanager, Federazione
funzione pubblica, Sindirettivo Cida, Fnda, Terzo Settore e Federazione
Sindacato Autori) ha la rappresentanza esclusiva nella contrattazione
collettiva sia economica che normativa dei rapporti di lavoro dei dirigenti. La
Confederazione è organizzata in Unioni regionali e provinciali che, nei
rispettivi ambiti di competenza, attuano a livello locale gli scopi statutari
della Confederazione secondo gli indirizzi degli organi nazionali e
garantiscono sul territorio il collegamento dei vari settori della categoria. Dantona
è un esperto delle politiche del lavoro
con una lunga esperienza maturata prima in Gepi e poi in Italia Lavoro (l'Agenzia
tecnica del Ministero del Lavoro). "Nel
ringraziare quanti hanno voluto riconfermarmi stima e fiducia con il loro voto
alla guida della Cida di Basilicata, -
ha dichiarato Dantona - voglio approfittare dell'occasione per inviare un
fervido augurio di buon lavoro ai due assessori regionali che si occuperanno
dei temi a noi più vicini.
Un
saluto ed un augurio , quindi, a Rosa Mastrosimone, Assessore al Lavoro, e a
Erminio Restaino, Assessore alle Attività Produttive, ai quali assicuro la
massima collaborazione, mia personale e della Confederazione che rappresento,
nell'impegno che quotidianamente profonderanno per il superamento della crisi
ed il raggiungimento di una "buona " occupazione da parte di quanti il posto di
lavoro lo hanno perso o non l'hanno mai avuto.
E' un momento difficile, il più difficile forse dall'inizio della crisi,
ma credo che lo sforzo congiunto da parte di tutti possa consentirci di uscirne
e di indirizzare gli sforzi successivi a colmare il gap storico e non congiunturale che
ci allontana dall'Europa più ricca e anche dal nord del Paese che continua a
viaggiare ad altre velocità . Posso assicurare che i dirigenti di azienda pubbliche
e private in questa sfida ci saranno e vogliono essere protagonisti!
Faranno la loro parte , insieme agli
amministratori, alle forze politiche e
alle altre parti sociali, perché i giovani della Basilicata possano guardare al
futuro con un pizzico di fiducia in più e qualche speranza di realizzare qui i
propri sogni".
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