No alle trivelle ospedaliere e alle mele avvelenate
Mentre negli Stati Uniti (vedi California) esistono regole
ben precise e non si trivella nei centri abitati esulle coste in Basilicata si trivella vicino ai condomini di
Marconia ,nelle case coloniche di Policoro, vicino la diga del Pertusillo e a Villa d'agri vicino
l'ospedale .La regione Basilicata con l'assessore Santochirico autorizza una trivella vicino l'ospedale e il
sindaco di Marsico V. Cantiani si piega all'imposizione senza pensare minimamente ai pericoli che
possono correre i propri cittadini (forse perqualche metro di marciapiedi in più?) ,mentre i giovani
continuano ad andare via e i prodotti agricolivicino gli impianti petroliferi restano invenduti.
Una trivella non è un albero ma un impianto che
presenta rischi e pericoli di una certa identità:
SCOPPIO - Un
pozzo di gas o petrolio può nelle peggiore delle ipotesi anche scoppiare ,è
successo a Policoro nel 1991 e a Trecate (Novara ) nel 1994.
ACQUA - Trivellando
il suolo ci potrebbero essere interferenze con le falde superficiali e sub
superficiali quando si esegue la perforazione , potrebbe esserci un
inquinamento dei pozzi d'acqua vicini a causa dei prodotti chimici usati (che
non sono resi noti nelle V.I.A. regionali). La punta della trivella inoltre
potrebbe essere ad uranio impoverito (radioattivo).
TERRENO - Potrebbe
esserci un inquinamento del terreno circostante il pozzo petrolifero con i
prodotti (segreti) chimici della trivellazione che non vengono totalmente
raccolti come rifiuti speciali .
ABITAZIONI - Potrebbero verificarsi vibrazioni durante la trivellazione
che possono lesionare le abitazioni.
ARIA - Da
un pozzo petrolifero potrebbe uscire idrogeno solforato(H2S) e altri gas nocivi
(nessuno conosce cosa si trova nel sottosuolo ,soprattutto se è un
esplorazione). L'H2S è altamente tossico, (l'H2S nel 2008 causò la morte di 5 operai della Truck service di Molfetta e
n. 6 operai del depuratore di Mineo a Catania)
POZZI PRODUTTIVI - SUBSIDENZE
- Se si estrarrà gas a pozzo produttivo
il terreno sotto la sacca di gas potrebbe avere dei cedimenti e delle depressioni
(subsidenze) pericolose per le abitazioni e i terreni circostanti ,per il
petrolio il fenomeno è meno accentuato perché si pompa nel sottosuolo acqua.
MELE - Le
produzioni agricole locali dovranno fare i conti con l'inquinamento,non esiste
la convivenza di agricoltura e petrolio come qualcuno vuol far credere.In un ospedale ci si cura con gli antibiotici e non con i
gas tossici petroliferi, i limiti di legge di emissione di H2S per l'industria petrolifera italiana sono di 30 ppm
(parti per milione) quelli stabiliti dall'OMS(organizzazione.mondiale .sanità) adottati in alcuni Stati
di 0,005 ppm (ossia 6.000 volte superiori). I monitoraggi con questi limiti poco potranno fare con un
impianti che possono inquinare per legge, le indagini epidemiologiche ci diranno solo quante persone si
ammaleranno.
DIFENDI IL TUO FUTURO e LA TUA SALUTE, FERMA LE
TRIVELLE.
Vald'Agri - RETE LUCANA
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