Nunziata
Marzano (PD): "Il piano di dimensionamento scolastico provinciale tutela il
territorio e le sue aree più interne. Ieri in Consiglio mi sarei aspettata
maggiore responsabilità"
Matera, 30 dicembre - "Il momento di
grande confusione politica, appesantito dalla grave crisi congiunturale che
ormai coinvolge vaste aree del nostro territorio, richiederebbe grande senso di
responsabilità soprattutto da parte delle forze politiche che sostengono la
maggioranza all'interno del consiglio provinciale della Provincia di Matera". A
sostenerlo è la consigliera provinciale Nunziata Marzano che, con una nota, ha
voluto rimarcare l'atteggiamento sprezzante ed arrogante, messo in campo da
alcuni partiti facenti parte della maggioranza in merito alla proposta del
ridimensionamento scolastico approvato dalla giunta Nigro e sottoposta al
vaglio del consiglio provinciale.
"Pur avendo espresso molte riserve
sulla riforma Gelmini, il mio gruppo politico ha condiviso la proposta fatta
dall'assessore Pasquina Bona, il cui lavoro si è ispirato al mantenimento delle
omogeneità dell'intero territorio provinciale. E ciò al fine di non penalizzare
ulteriormente soprattutto le aree interne e svantaggiate della nostra provincia
che più di altre risentono di carenze infrastrutturali e dell'assenza di
servizi." È questo il convincimento della consigliera Marzano che, vivendo
quotidianamente le problematiche delle realtà interne, più di altri ne sa
leggere le criticità e raccogliere le istanze.
"Infatti - prosegue Marzano - una forza
di governo è tale se riesce a governare l'insieme del territorio con equilibrio
e organicità, rifuggendo da tentazioni campanilistiche o ancora peggio da
logiche elettoralistiche. Strumentalizzare questioni che riguardano le
comunità, soprattutto quelle più povere, per animare le polemiche politiche a
beneficio dei propri interessi testimoniano una bassa qualità morale e anche
una forte incapacità politica nell'amministrazione della cosa pubblica."
"Coloro che hanno inteso instaurare un
braccio di ferro tra le popolazioni interessate non hanno a cuore il bene
comune e pur di difendere il proprio cortile hanno avviato una guerra tra
poveri, il cui unico risultato sarà quello di impoverirli ancora di più."
"Il piano di ridimensionamento
scolastico - ha concluso la consigliera del PD - risponde a logiche di
contenimento della spesa, di riordino degli istituti comprensivi, di organicità
e omogeneità dei territori, di esigenze della popolazione scolastica e del
personale addetto. Il tutto ampiamente condiviso dalle autorità scolastiche,
dai rappresentanti istituzionali del territorio e delle forze sociali con le
quali l'assessore al ramo ha avviato una proficua concertazione. È un piano che
rafforza le aree interne e per questo diventa incomprensibile aver voluto
forzare la volontà del governo provinciale con emendamenti a proprio uso e
consumo, per i quali, oltretutto, è stato chiesto il soccorso delle
opposizioni."
Comunicato
stampa - Provincia di Matera
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