LA COSTITUENTE SOCIALISTA DELLA PROVINCIA DI MATERA HA
I NUOVI DIRIGENTI PROVINCIALI
L'operazione
di unificazione delle varie anime socialiste militanti principalmente nello
S.D.I. e Nuovo P.S.I., iniziata alcuni mesi orsono, dopo aver celebrato i
congressi provinciali in tutte le province italiane, ha sancito la nascita del
nuovo Partito Socialista con il Congresso Nazionale a fine giugno.
A Matera i socialisti hanno svolto nello stesso
periodo (di giugno) il congresso provinciale che ha eletto Pietro Raucci Segretario. Dopo la pausa estiva gli iscritti si sono riuniti in assemblea
la sera del 17 settembre per completare la nomina degli organismi direttivi.
Gli
iscritti di tutti la provincia, convocati dal neo Segretario Provinciale hanno
nominato il gruppo dirigente che affiancherà il Segretario in questa nuova
fase. Il Direttivo è composto da n. 20
unità (tre le donne) in rappresentanza delle varie realtà
territoriali. Su indicazioni del
Segretario la ripartizione delle rappresentanze è stata effettuata tenendo presente la suddivisione del
territorio provinciale in tre macro aree:
"METAPONTINO"
rappresentata da: VIGGIANO NUNZIO,
VITALE MARIO, STIGLIANO SERGIO, STIGLIANO GAETANO, RANOIA MARIO, DICHIO ROCCO
LUIGI;
"COLLINA
E MONTAGNA " rappresentata da: MARCHIESELLA
VITO, CHIARADONNA GABRIELE, NOLE' MARIA ADDOLORATA, BARBARO FRANCESCO, DARINO
NICOLA, PISANO ANGELO, LOPERGOLO NISIO, BELLACOZZA TEODORO;
CITTA' DI
MATERA rappresentata da: ANDRISANI NICOLA, PERNIOLA ANGELA, ROCCO NICOLA, IACOVONE SANDRA,
LAMACCHIA PASQUALE. BERARDI EGIDIO.
Il
Segretario Raucci nel fare gli auguri di
buon lavoro a tutti i nuovi dirigenti
che lo affiancheranno nella gestione del partito, ha prospettato "un lavoro
duro e difficile, che richiede un grande impegno da parte di tutti, poiché
tutto il centro sinistra, e quindi anche i socialisti, stanno attraversando un
momento molto delicato e difficile. Il partito è quasi a rischio di estinzione.
Ciò sarebbe una grande sciagura per chi crede fermamente nell'ideologia e nei
valori del socialismo e del riformismo. Sarebbe una anomalia tutta italiana.
Infatti, l'Italia sarebbe l'unica fra le maggiori democrazie europee a non avere
un partito che si richiami ai valori del riformismo democratico e socialista.
Perciò bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare con spirito unitario per
portare in una unica casa tutti coloro che, pur richiamandosi alle
ideologie socialiste, dopo tangentopoli
militano in altre formazioni politiche o si sono ritirate a vita privata.
Il
primo appuntamento con cui ci si dovrà misurare in termini di consenso sono le
prossime competizioni elettorali di primavera, per la elezione del Consiglio
Provinciale e del Parlamento Europeo. L'impegno del gruppo dirigente sarà
quello di puntare ad avere il candidato in ogni collegio della Provincia, Per
fare questo c'è bisogno di lavorare seriamente, essere presenti sul territorio,
cercare di capire quali sono i veri problemi delle comunità.
Altro
impegno del gruppo dirigente sarà rivolto ai giovani per far ritornare in loro
il senso autentico della politica e avvicinarli ai partiti. Infatti oltre ai
venti membri del nuovo gruppo dirigente, il
segretario sarà affiancato da due giovani validi ed esperti : TANTONE E CERABONA. A questi sarà
affidato il compito delle politiche giovanili
sul territorio.
Infine il segretario Raucci
ha annunciato che si avvarrà della stretta collaborazione di n. 3 coordinatori
di zona,
da lui individuati, per le tre citate macroaree, proprio per essere più vicino
alle problematiche del territorio.
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