Operazioni dei Carabinieri sul territorio
Nova Siri (MT). Occupa
abusivamente un immobile e si allaccia alla rete elettrica comunale. Carabinieri
arrestano cittadino bulgaro
I
carabinieri d di Nova Siri Scalo, nel corso di un servizio automontato di
controllo del territorio finalizzato
alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed in particolari
di quelli contro il patrimonio, hanno tratto in arresto K.G.Z. (classe 1972), di nazionalità bulgara, celibe,
disoccupato, in Italia senza fissa dimora, con precedenti di polizia, nella
flagranza dei delitti di furto aggravato di elettricità ed invasione di terreni
o edifici. Il 16 ottobre, alle ore 00.30 circa, la pattuglia che stava
effettuando nel comune mirati controlli finalizzati alla prevenzione dei reati
predatori, si portava in quel centro urbano per effettuare prevenzione dei
citati reati, sia in danno di abitazioni
rurali, sia in danno degli agricoltori locali. I militari,con il
comandante della stazione, insospettiti
dalla presenza di luce all'interno di un'immobile che sapevano essere
disabitato e di proprietà di un'anziana donna, hanno immediatamente proceduto
al controllo del bulgaro che in quel
momento si trovava all'interno dell'appartamento. Nella circostanza, gli operanti procedevano ad un'accurata ispezione dei luoghi, constatando che una
porta secondaria di ingresso, sicuramente quella utilizzata dall'occupante per
penetrare all'interno dell'immobile, era stata forzata. Inoltre, verificavano
che era stato creato un allaccio abusivo
alla rete elettrica dell'illuminazione comunale, essendo l'abitazione
sprovvista di utenza luce. Al termine delle operazioni di sopralluogo, i
militari effettuavano i rilievi fotografici del sito. Il qualificato e attento
controllo preventivo si concludeva alle ore 4.00 con l'accertamento della
vicenda delittuosa e, quindi, con il deferimento in stato di arresto eseguito,
nella flagranza dei delitti di furto aggravato di elettricità ed invasione di
terreni o edifici, alla Procura della Repubblica di Matera. L'arrestato, espletate le formalità di rito,
veniva associato presso le camere di sicurezza della Compagnia dei carabinieri di Policoro su disposizione
del Pubblico Ministero Annunziata CAZZETTA; nella mattinata l'arresto veniva
convalidato dal Tribunale di Matera, Ufficio del Giudice per le indagini preliminari,
Valerio Giovanni Antonio Sasso, ponendo poi il cittadino bulgaro in libertà in attesa di giudizio. L'operazione
segue quella effettuata il 15 maggio scorso, in cui furono tratti in arresto
proprio a Nova Siri, nella contrada San Basile, due germani di nazionalità
bulgara proprio per furto di energia elettrica, certifica ancora una volta lo
straordinario impegno dell'Arma nell'intensificazione dell'attività di
controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati
nel comune di Nova Siri.
Policoro (MT). Evade
reiteratamente dai domiciliari. Carabinieri arrestano giovane rumeno
I
carabinieri di Policoro, dopo aver esperito accurata attività investigativa,
hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e di aggravamento
della misura cautelare degli arresti domiciliari già in atto a carico di G.D.N.
(classe 1993), giovanissimo rumeno, disoccupato, censurato, residente a
Policoro, associandolo alla casa circondariale
di Matera. Nel pomeriggio del 14 ottobre, i militari operanti hanno dato
esecuzione al citato provvedimento restrittivo emesso da Angela Rosa Nettis, del
Tribunale di Matera, sezione Giudice delle indagini preliminari, in accoglimento
della richiesta avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica di Matera, Alessandra Susca. La misura cautelare in carcere a carico del
giovane veniva adottata poiché ritenuta
l'unica misura in grado di frenare le sue non occasionali, anzi spiccate spinte
criminali, non potendosi riporre in lui, per la dimostrata assenza di ogni
autocontrollo, alcun affidamento circa l'osservanza di prescrizioni che potrebbero
essergli inflitte con misure meno afflittive. Il provvedimento è scaturito a
seguito della intensa e dettagliata attività investigativa svolta dai
carabinieri della locale Stazione di Policoro che hanno accertato la reiterata
violazione delle prescrizione imposte all'arrestato, già sottoposto agli
arresti domiciliari presso un'abitazione, occorse il 26 luglio ed il 25 settembre scorsi. Nel
primo caso, gli investigatori riscostruirono
compiutamente le fasi di una violenta aggressione operata dal romeno nei
confronti di un suo connazionale in Policoro (il quale riportava frattura delle
ossa nasali e dell'arco di torsione di una costa) operata all'esterno della
propria abitazione, ed accertarono la permanenza dell'aggressore presso l'abitazione di altri suoi due
connazionali, il tutto mentre era sottoposto al regime degli arresti
domiciliari; nel secondo caso, era stato tratto in arresto in flagranza del
delitto di evasione perché nel corso di un controllo dei sottoposti a misure
restrittive della libertà personale, i militari lo avevano sorpreso all'esterno
dell'abitazione in violazione della misura in atto. L'arrestato, esperite le
formalità di rito veniva tradotto a Matera, senza prefissazione dei termini di
durata, a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'operazione odierna è conseguente al programma di massimo
potenziamento del controllo del territorio e nella Città da parte dei carabinieri
della Compagnia di Policoro.
Montalbano Jonico (MT);
Tenta di estorcere denaro al padre. Arrestato
giovane italiano
I
carabinieri di Montalbano Jonico hanno tratto in arresto C. G. (classe 1985),
in attesa di prima occupazione, censurato, nella flagranza dei delitti di
tentata estorsione e lesioni personali in danno del proprio padre convivente. I
fatti si sono consumati intorno alle ore 15.00 dell'8 ottobre all'interno
dell'abitazione familiare ubicata nel
centro urbano del paese. Il soggetto
tratto in arresto, dopo aver minacciato verbalmente il proprio padre per
ottenere denaro al fine di acquistare beni di consumo, ricevuto il diniego, si
è scagliato contro il genitore, un pensionato ultrasessantenne, e ha sferrandogli
pugni e alcuni calci. Il genitore è stato colpito ripetutamente al torace
riportando lesioni importanti. Sul posto
interveniva tempestivamente una pattuglia, capeggiata dal comandante di
stazione, già impegnata in un servizio
di ordinario controllo del territorio, scongiurando che il reato venisse
portato a conseguenze ulteriori. I militari, giunti all'interno dell'abitazione,
procedevano a soccorrere la vittima che veniva trasportata dal personale del
118 presso l'ospedale civile di Policoro, dove quei sanitari lo giudicavano guaribile
in giorni 20 (venti di prognosi), avendo diagnosticato la frattura di alcune
costole su entrambi i fianchi. Le indagini svolte dagli operanti con la massima
celerità e con l'escussione delle persone informate dei fatti, a cominciare
dalla stessa vittima, consentivano di ricostruire l'intera vicenda, maturata
per futili motivi, nonché di trarre il giovane in arresto che, espletate le
formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa circondariale di Matera su
disposizione del sostituto procuratore di turno presso la Procura della
Repubblica di Matera, Anna Franca Ventricelli. Tale arresto è stato poi convalidato
su richiesta del citato Pubblico ministero dal Tribunale di Matera, Ufficio Gip,
Angela Rosa Nettis, con adozione contestuale della misura cautelare in carcere
a carico dell'indagato. La brillante operazione, svolta con estrema
professionalità e tempestività, testimonia ancora una volta l'impegno dell'Arma
nel comune di Montalbano Jonico nella prevenzione e repressione dei reati in
genere e di quelli contro la persona in particolare.
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