POLICORO,
"QUELL'ASINO DI UN
BUE", SPETTACOLO TEATRALE DI BENEFICIENZA PER
BAMBINI E ADULTI, VENERDI' 23 DICEMBRE 2011, ORE 19 - CENTRO GIOVANILE PADRE
MINOZZI
Ma che ci fanno
l'asino e il bue nel bel mezzo del presepe? Quale sentiero misterioso li ha portati i nella grotta di Betlemme? C'è
dietro una storia strana e meravigliosa... Prende le mosse da qui l'avventura
teatrale di scena a Policoro il prossimo 23 dicembre, "Quell'asino di un bue".
Metterà davanti agli occhi di bambini e adulti il Mistero del Natale in chiave
inedita e surreale.
L'appuntamento è
per le 19 di venerdì presso il Centro Giovanile Padre Minozzi. Dall'Emilia Romagna arriva una delle
compagnie più note nel settore della formazione teatrale per ragazzi: l'Associazione "Compagnia Bella", nata nel
1998 come gruppo per la ricerca e la sperimentazione teatrale. "Quell'asino di
un bue", in particolare, è un lavoro di Giampiero Pizzol, attore, regista e
scrittore di livello nazionale. Ha collaborato con artisti del calibro di
Kryzystov Zanussi e il drammaturgo Giovanni Testori; nel 1994 ha vinto il
Premio Walter Chiari con il personaggio cabarettistico del "Solitario Ottavio"
e nel 2004 ha duettato a Zelig Off con Claudio Bisio.
Con lui saranno
sul palco gli attori Laura Aguzzoni e Giampiero Bertolini. La regia è di Bano
Ferrari, le musiche di Walter Muto. Al
centro della vicenda, più che il tema natalizio in sé, c'è il tema della festa,
come "desiderio umano di celebrare qualcosa - si legge nella scheda di
presentazione dello spettacolo - di segnare il tempo con un accento di gioia,
di scatenare la fantasia e l' energia vitale contro ogni emblema di oscurità e
di morte. Festa dunque è luce in opposizione al buio, musica contro l' ottusità
del silenzio".
L'evento
è organizzato dall'associazione "La Scuola di Atene", nuovo sodalizio culturale
di Policoro particolarmente attivo nell'ambito della sperimentazione didattica,
nell'aiuto allo studio e nelle attività ludiche per bambini e ragazzi. Il
Presidente, Prof. Andrea Borraccia, fa sapere che il ricavato dalle offerte dei
partecipanti sarà devoluto in beneficienza alla Fondazione Avsi,
(Organizzazione non governativa, impegnata con oltre 100 progetti di
cooperazione allo sviluppo in 38 paesi del mondo di Africa, America Latina e
Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia). L'Avsi è attiva, in particolare,
nella promozione di scuole e strutture sanitarie nei paesi svantaggiati. A
questi ultimi, oltre che le risorse alimentari, vanno dati gli strumenti per
uno sviluppo autonomo. Sarà bello poter offrire un aiuto anche da qui.
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