POLLINO
FUSION FESTIVAL: 31 LUGLIO-1 AGOSTO 2010
"Musicamanovella",
"The reggae circus", "Bud Spencer Blues Explosion" e la tappa lucana (la prima
del Mezzogiorno) degli "Africa Unite": è tutto pronto per la quinta edizione
del POLLINO FUSION FESTIVAL, che si terrà nel Bosco Difesa di Castelluccio i
prossimi 31 luglio e 1 agosto.
Musica
e non solo: mostre di artigianato artistico, enogastronomia, artisti di strada,
proiezioni video, escursioni guidate, freeclimbling, tiro con l'arco:sono tanti
gli elementi che fanno del Fusion un'esperienza unica sul Pollino.
A
cominciare dalla location: l'area verde attrezzata e immersa nella natura, del
Bosco Difesa, che per due giorni diventerà il centro della musica, dello sport,
dell'arte e delle produzioni tipiche del Pollino.
"Perché
Fusion- ha spiegato il presidente dell'associazione Infusi Lucani, che
organizza l'evento, Davide Rossi- vuol dire contaminazione di generi diversi,
in un'offerta variegata che non conosce target specifici ma che, proprio perché
offre la possibilità di svolgere o assistere a diverse attività, si rivolge ad
un pubblico quanto più ampio possibile".
Per
un evento che finora ha fatto contare circa 7mila presenza in media nelle due
giornate della manifestazione (dati della Protezione Civile).
L'evento,
patrocinato da Comuni di Castelluccio Inferiore e Superiore, da Regione Basilicata, Ente Parco del
Pollino, APT Basilicata e Provincia di Potenza, gode anche della collaborazione
dell'ALSIA, visto che si pone anche come vetrina per la promozione delle
produzioni tipiche dell'area.
Per
info sul Festival: www.pollinofusionfestival.it
POLLINO
FUSION FESTIVAL: 31 LUGLIO-1 AGOSTO 2010 - L'evento
presentato a Castelluccio nel corso di una conferenza stampa
"Musicamanovella",
"The reggae circus", "Bud Spencer Blues Explosion" e la tappa lucana (la prima
del Mezzogiorno) degli "Africa Unite": si scaldano i motori per la quinta
edizione del POLLINO FUSION FESTIVAL, che si terrà nel Bosco Difesa di
Castelluccio i prossimi 31 luglio e 1 agosto. L'evento è stato presentato
questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella quale sono state messe
in evidenza le peculiarità che fanno del FUION FESTIVAL un evento unico nel suo
genere. A cominciare dalla location: l'area verde attrezzata e immersa nella
natura, del Bosco Difesa, che per due giorni diventerà il centro della musica,
dello sport, dell'arte e delle produzioni tipiche del Pollino.
"Perché
Fusion- ha spiegato il presidente dell'associazione Infusi Lucani, che
organizza l'evento, Davide Rossi- vuol dire contaminazione di generi diversi,
in un'offerta variegata che non conosce target specifici ma che, proprio perché
offre la possibilità di svolgere o assistere a diverse attività, si rivolge ad
un pubblico quanto più ampio possibile".
Il
Pollino Fusion Festival è, si può dire, una delle poche scie positive nate da
"La notte della luna" del 2006. "Avevamo in mente di organizzare un grande
evento costituito da generi differenti ma, nel 2006, non avevamo fondi- spiega
Rossi- Poi ci si presentò l'opportunità di inserire il Festival nel calendario
dei finanziamenti regionali per La
Notte della Luna. Così nacque il Fusion, che cresce di anno
in anno".
La
conferenza stampa è stata promossa, congiuntamente, dai comuni di Castelluccio
Inferiore e Superiore, alla presenza dei sindaci, rispettivamente Roberto
Giordano e Egidio Salamone, che hanno evidenziato come il Festival abbia
contribuito a creare, anche attraverso corsi di formazione promossi dall'APT
Basilicata, giovani figure professionali in grado di lavorare con la cultura.
"Nonostante
le difficoltà- hanno detto i sindaci- soprattutto da parte degli operatori
privati che sicuramente devono maggiormente scommettere su un evento che ha la
potenzialità giusta per essere un volano turistico per Castelluccio". Le due
amministrazioni, in un lavoro congiunto che, in qualche modo, anticipa le
finalità delle future comunità locali, stanno lavorando insieme per candidare
l'area festival a nuovi finanziamenti.
Per
un evento che finora ha fatto contare circa 7mila presenza in media nelle due
giornate della manifestazione (dati della Protezione Civile).
L'evento,
patrocinato anche da Regione Basilicata, Ente Parco del Pollino, APT Basilicata
e Provincia di Potenza, gode anche della collaborazione dell'ALSIA, visto che
si pone anche come vetrina per la promozione delle produzioni tipiche
dell'area.
"L'Alsia
ha un ruolo trasversale- ha detto durante la conferenza Aldo Michele Radice,
commissario dell'Ente- perché punta a promuovere il territorio attraverso i
suoi molteplici aspetti. Ma per farlo ha bisogno di selezionare gli eventi più
interessanti, quelli in grado di catalizzare l'attenzione perché godono di un
maggiore impatto nei confronti del pubblico".
SCHEDA
AFRICA
UNITE
Primavera
2010: esce "Rootz" il
quindicesimo lavoro discografico, per il gruppo più longevo e rappresentativo
del Reggae made in Italy. Sono passati 4 anni dalla pubblicazione di "Controlli". Chi conosce gli Africa riconosce in ogni
disco una nuova scommessa, un episodio che rappresenta il momento in cui la
musica stessa e le liriche sono state concepite. Anche se l'ispirazione
primaria è sempre stata la musica giamaicana, in ogni lavoro gli Africa, hanno
sempre cercato spunti nuovi e personali, cercando di mettere il "ritmo in
levare" al servizio dello stile particolare, che in questi quasi 30 anni di
musica, sono riusciti a creare.
"Rootz" è un disco
attuale, fluito naturalmente. Recupera le sonorità più ortodosse e calde del
genere, reintroducendo la sezione fiati e proponendo un sound che unisce il
Dub, la Poetry
e il suono delle radici del reggae , rileggendo il tutto attraverso contenuti
musicali attuali, ma mantenendone inalterato l'impatto ed il calore
compositivo.Naturalmente, gli Africa dicono la loro, fotografando ed esprimendo
opinioni, paure, dubbi e speranze rispetto a tutto quello che ci succede
intorno. Da qui parte l'ispirazione per "Così sia",
elogio della diversità, in aperta polemica con le posizioni omofobiche di molti
artisti giamaicani, "Il Movimento immobile",
con le grandi questioni ambientali, "Mr.Time", la
morte e il suo uso ‘religiofilosoficostrumentale', "Cosa resta", sguardo preoccupato e preoccupante sulla
nostra società ed il suo ormai totale e devastante controllo mediatico.
L'intenzione è sempre la stessa: fare in modo che l'ascolto sia finalizzato al
divertimento, ma anche alla riflessione sulla realtà, palese o nascosta in cui
siamo calati, ogni giorno. Ma sono anche presenti i momenti di puro
divertimento e calore, "The lady", "Sensi", "Si.".Anche
stavolta, abbiamo voluto invitare, al nostro tavolo, amici, per condividere e
cesellare il percorso di questo lavoro, tutti in ugual modo artisticamente
interessanti e particolari.In ordine alfabetico: Alborosie, l'italo-giamaicano,
più famoso della scena reggae europea e non solo, i Franziska, nelle persone di
Piero Dread e Roddy Jah Son, Mama Marjas, che rappresenta con la sua voce calda
e ritmica la scena pugliese di Taranto, i giovanissimi Mellow Mood, che
ottimamente rappresentati da Jacopo, dimostrano che il "nuovo reggae" gode di
ottima salute. Ultimo, ma primo nei nostri cuori Patrick ‘Kikke' Benifei
(Casino Royale), presente in tutti i brani a supportare e ricamare la voce di
Bunna, con la sua splendida vocalità.
Tutti quanti gli "invitati", quindi, ci
danno un assaggio della scena nostrana, assolutamente viva e non meno
rigogliosa delle proposte europee dell'ultima ora. Ognuno degli ospiti si
esprime sulle tunes secondo il proprio stile e aggiunge, con il suo intervento,
un sapore nuovo al brano. L'uscita di ROOTZ sarà
preceduta da un anti-singolo (perché il pezzo in questione non ha nessuna delle
caratteristiche musicali solitamente richieste/imposte ad un singolo
"convenzionale"), sarà downloadabile gratuitamente da tutti i web-spazi in
nostro possesso, (sito, myspace, ecc.) ed ulteriori siti o portali che si dimostreranno
disponibili ad ospitare "Cosa Resta".Come
sempre,l e nostre riflessioni, paure, gioie sono espresse e proposte in musica,
con forza e determinazione, mai urlando ma proponendo, questa è la
caratteristica del nostro stile.
http://www.lasiritide.it/Convegni/pollino_fusion_festival/pollinofusionfestival2009i.php
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