Portava
una pistola e un coltello nei pantaloni. Arrestato un venticinquenne di
Scanzano Jonico
I
carabinieri della Compagnia di Policoro, nel corso di un mirato servizio di
pattuglia automontato, finalizzato al contrasto dei reati in materia di armi e
sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno tratto in arresto M. L. (classe 1988), disoccupato, con precedenti di polizia
nella flagranza dei reati di
ricettazione e porto illegale di arma
comune da sparo clandestina, detenzione abusiva di munizioni e porto di un coltello di genere vietato.
Il 29 ottobre
scorso, alle ore 13.30 circa in Scanzano Jonico, militari in abiti simulati
dell'Aliquota operativa del Nucleo
operativo e radiomobile della Compagnia di Policoro, nel corso di un mirato
servizio di controllo del territorio, percorrendo una via cittadina notavano
l'arrestato che sostava sulla pubblica via nei pressi di un esercizio
commerciale. Insospettiti dalle circostanze di luogo e di tempo, conoscendo il
soggetto poiché ritenuto di interesse operativo, procedevano ad un controllo di
polizia, nel corso del quale il sottoposto mostrava segni di agitazione.
Pertanto, sussistendone i requisiti di legge, procedevano ad una perquisizione
personale sul posto finalizzata alla ricerca di armi e/o strumenti atti ad
offendere o d'effrazione, rinvenendo abilmente occultati all'interno delle
tasche dei pantaloni, un coltello a scatto tipo "molletta" della lunghezza
complessiva di cm. 27 e lama di cm. 12, nonché una pistola marca Walther cal.
6,35 sprovvisto di matricola e punzonatura del Banco Nazionale di Prova di
Gardone Val Trompia, con caricatore inserito
munito di una cartuccia.
A quel punto il venticinquenne veniva tratto in
arresto nella flagranza dei reati di
ricettazione e porto illegale di arma
comune da sparo clandestina, detenzione abusiva di munizioni e porto di un coltello di genere vietato. Le
operazione si concludevano alle successive ore 16.30 dello stesso martedì,
quando con la traduzione dell'arrestato
presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su
disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di
Matera, Rosanna Maria De Fraia, che
successivamente avanzava richiesta di convalida dell'arresto al Tribunale di
Matera. Giovedì 31, il Gip del Tribunale di Matera, Angela Rosa Bia, valutata
la gravità dei fatti e la pericolosità del reo, convalidava l'arresto e
confermava a M. L. l'applicazione della misura cautelare degli arresti
domiciliari.
Accertamenti di polizia giudiziaria sono in corso per stabilire se l'arma è stata
già utilizzata in precedenti azioni delittuose sul territorio nazionale. L'operazione certifica l'impegno dell'Arma
nell'intensificazione dell'attività di controllo del territorio finalizzato
alla prevenzione e repressione dei reati nel Comune di Scanzano Jonico.
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